LATINA-La tempesta si è un po’ attenuata,ma i vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte per liberare strade e intervenire nei punti più critici.45 gli interventi effettuati, che si aggiungono ai 150 di ieri.
Il centro della tempesta è stato Terracina,colpita dalla tromba d’aria, che ha provocato un morto e 10 feriti Terracina piange Nunzio Cervoni,molto noto in città per la sua attività di ristoratore.Sono migliorate, per fortuna, le condizioni di Ernesto Cicci, che era seduto accanto,nella Smart schiacciata da un pino.
Era arrivato in codice rosso all’ospedale Fiorini, ma poi il codice è stato declassato a giallo.Ha una clavicola rotta.
Molto prostrato il sindaco, Nicola Procaccini, perché la sua città è devastata. I danni sono ingenti.
Ma tutto il sud pontino è stato spazzato dalla furia del vento.Serre volate vie,come foglie,a Sperlonga e tanti danni in tutti i comuni. Sui Lepini, a Sezze, è stato scoperchiato il tetto della cattedrale ,ferito leggermente il parroco
La luce è mancata, per alcune ore, a Pontinia, dove è stato danneggiato il nuovo palazzetto dello sport, a Maenza, a Sezze, a Priverno. Solo in serata, dopo le 20, la corrente è tornata.
Oggi le scuole restano chiuse in 13 comuni,compreso il capoluogo pontino, ma il peggio sembra passato. Infatti oggi le previsioni meteo indicano un leggero miglioramento dal pomeriggio.
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