Nona Edizione di Rome Art Week RAW 2024
BORDER CROSSING HYPOTHESIS
Roma: 40 artisti internazionali per superare le barriere culturali
di Sergio Salvatori
La mostra “Border Crossing Hypothesis” curata da Shereen Badr – Pamela Fiacconi – Massimo Scaringella, è stata presentata all’Ufficio Culturale dell’Ambasciata d’Egitto a via delle Terme di Traiano, 13 a Roma. L’esposizione ha esplorato l’essere straniero in un mondo globalizzato, ed ha promosso l’arte contemporanea come mezzo che supera le barriere e favorisce il dialogo culturale in un mondo sempre più interconnesso. Nella situazione complessiva i confini sono sempre più sfumati a causa della tecnologia e delle migrazioni, le singole società nazionali si trovano spesso alle prese con la tensione tra apertura e chiusura, accettazione e rifiuto.
La mostra si addentra nella complessità di questa dinamica, esplorando il concetto di “sconfinamento” non solo come passaggio fisico fra territori, ma anche come transizione culturale e personale. Attraverso una gamma diversa di opere, tra cui pittura, scultura, fotografia e installazioni, la mostra offre una prospettiva sfaccettata sulle molteplici identità che coesistono e si evolvono nella società contemporanea. Rome Art Week, con il suo impegno di lunga data nello sviluppo dell’arte internazionale, arricchisce ulteriormente questo dialogo interculturale con la presenza di artisti provenienti dall’Egitto e da Dubai. La mostra evidenzia il tema dell’esperienza straniera e della pluralità culturale attraverso le opere di artisti provenienti da diverse situazioni. Le opere esposte affrontano temi come l’identità, la migrazione, l’integrazione, e l’alterità, sfidando gli spettatori a considerare nuove dimensioni dell’esperienza umana.
Come ha affermato Pablo Picasso: “L’arte lava via la polvere della vita quotidiana dalla nostra anima”. Questa esperienza ci spiega Massimo Scaringella: “Offre non solo l’opportunità di mostrare l’arte egiziana, ma serve anche come celebrazione dello scambio culturale”; inoltre Pamela Fiacconi, Massimo Scaringella e Shereen Badr, mettono in risalto l’impegno del fondatore Massimiliano Padovan Di Benedetto della Rome Art Week, per la possibilità di rappresentare l’arte egiziana a questo importante evento.
L’esposizione raccoglie le opere di artisti italiani e internazionali, provenienti da Paesi come Egitto, Siria, Palestina, Albania, Brasile, Argentina e India, accanto ad artisti romani; in questo spazio ne citiamo alcuni: Ahmed Abdelfattah, Ahmed Barakat, Alia Ali (Egitto), Silvia Stucky, Silvia Scaringella, Sergio Angeli (Italia), Uemon Ikeda (Giappone), Alfred Mirashi Milot (Albania), Silvana Chiozza, Michel Oz (Argentina).
Info: R.S.V.P. uffculturalegiziano@yahoo.it
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