TERRACINA – Questa mattina a Terracina i militari del nucleo operativo Radiomobile hanno tratto in arresto, in flagranza di reato per resistenza a pubblico ufficiale, un cittadino tunisino di 22 anni residente a Lenola, denunciato insieme ad un altro connazionale di 28 anni, domiciliato a Latina, anche per concorso in ricettazione e possesso di chiavi alterate o grimaldelli.
Nella notte appena trascorsa il ventiduenne, alla guida della sua auro con a bordo il ventottenne, non si è fermato alla segnalazione di alt da parte dei militari, facendo prima finta di accostare sul margine destro, per poi accelerare improvvisamente cercando di investire il carabiniere. Il giovane non ci è riuscito solo grazie alla prontezza di riflessi di quest’ultimo che, con un balzo all’indietro, è riuscito ad evitare l’impatto.
Immediatamente i due sono stati inseguiti per alcuni chilometri, con il ventiduenne al volante che cercato più volte di provocare l’impatto con la gazzella. Quest’ultimo, infatti, incurante degli avvisi audio-luminosi dei carabinieri, ha impegnato contromano una via centrale della città a velocità sostenuta, effettuando manovre azzardate, terminando la corsa in una strada senza uscita, dove sono stati bloccati.
A quel punto, dopo le perquisizioni personali e veicolare, è stato accertato che il veicolo su cui viaggiavano i fuggitivi era provento di furto e, al suo interno del veicolo, è stato rinvenuto un piede di porco e una pinza taglia bulloni. Il mezzo è stato riconsegnato al legittimo proprietario, mentre gli arenesi per lo scasso sono stati sottoposti a sequestro.
Il ventiduenne arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Terracina, in attesa della del rito direttissimo.
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