CISTERNA – Non ferma la produzione di mozzarelle nonostante la sospensione per gravi carenze igieniche: denunciato il responsabile di un caseificio di Cisterna. Il lupo perde il pelo ma non il vizio: è quanto verrebbe da commentare a seguito della vicenda che ha visto protagonista il responsabile di un’azienda casearia nella zona di Cisterna di Latina. La vigilanza dei NAS di Latina aveva permesso, nei giorni scorsi, di individuare e sospendere l’attività di un caseificio nella zona comunale di Cisterna, a causa di gravi carenze igieniche e strutturali dell’intero laboratorio di produzione.

Ciononostante, il provvedimento restrittivo adottato unitamente al personale ispettivo della ASL di Latina è stato totalmente ignorato dal destinatario dello stesso: il responsabile dell’attività non ha infatti interrotto il processo di produzione, mancando di fatto di rispettare il provvedimento adottato nei suoi confronti in totale contrasto con le elementari norme di sicurezza igienica e di buon senso che vigono nell’ambito della produzione alimentare.

La reiterata trasgressione è stata accertata dai NAS che, nei giorni successivi all’emissione del provvedimento, hanno riscontrato la presenza sul mercato di 10 kg di mozzarella prodotta dal caseificio in questione, presso due esercizi commerciali alimentari di Latina.

Il responsabile della produzione casearia, che era già stato sanzionato con una multa di 2000 euro in merito alla prima violazione, è stato pertanto denunciato per l’inosservanza del provvedimento emesso dall’autorità in materia di igiene e sanità. I prodotti alimentari provenienti dal caseificio di Cisterna rinvenuti verranno sequestrati ed adeguatamente distrutti.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.