LATINA – “La discussione che ruota intorno all’area individuata per la realizzazione di una discarica di inerti nel territorio comunale di Latina, precisamente a Borgo San Michele, non può prescindere da un ragionamento più ampio che questo territorio e le istituzioni che lo rappresentano devono fare circa la reale vocazione della nostra provincia che storicamente è e rimane agricola”.

Così il presidente di Confagricoltura Latina, Luigi Niccolini esprime la sua contrarietà all’utilizzo del sito individuato, sulla Migliara 45 a Borgo San Michele, che si trova “in prossimità – sottolinea Niccolini – di importanti attività agricole che esportano in tutto il mondo e che hanno sfruttato proprio la provenienza da questo territorio come importante valore aggiunto per la commercializzazione dei loro prodotti”. “Una nuova discarica anche di inerti, lascia le porte aperte ad altre scelte future che non promettono bene per il nostro settore. Abbiamo esperienze, come quella di Borgo Montello, che hanno compromesso un intero territorio e che non possiamo correre il rischio di ripetere. Parlare di una discarica in una zona ad alta vocazione agricola, ancora una volta a due passi dal mare e – non ultimo – da importanti aziende alimentari, è fuori luogo e fuori ogni visione del futuro. Le soluzioni, in ogni caso e anche per un argomento di questa portata, non possono essere calate dall’alto. Occorre – conclude il presidente di Confagricoltura Latina – una maggiore concertazione e una valutazione più ampia sulla vocazione delle aree interessate da scelte così impattanti”.


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