LATINA – Era stato rinviato a giudizio immediato nel 2016 per abuso d’ufficio e abusi edilizi. Parliamo di Rino Monti, ex Dirigente dell’Urbanistica del Comune e poi anche Direttore generale di quest’ultimo. Nella giornata di ieri l’architetto è stato assolto poiché il fatto non sussiste.
Esce così di scena da uno stralcio dell’inchiesta “Olimpia“, ottenendo un’assoluzione; l’architetto, all’epoca dei fatti responsabile del settore urbanistica del Comune di Latina, era imputato con le accuse di abuso d’ufficio e abuso edilizio per l’inchiesta relativa ai lavori per l’ampliamento della gradinata dello Stadio Domenico Francioni di Latina.
Ieri pomeriggio in Tribunale – davanti al Collegio penale composto dal presidente Gian Luca Soana e dai giudici Elena Nadile e Fabio Velardi – si è svolto l’ultimo atto del processo. La pubblica accusa, rappresentata dal pubblico ministero Giuseppe Miliano, titolare dell’inchiesta, aveva chiesto la condanna a due anni di reclusione per l’abuso d’ufficio, mentre per l’abuso edilizio si era profilata la prescrizione.
La difesa rappresentata dall’avvocato Tommaso Pietrocarlo ha chiesto invece l’assoluzione, cercando di scardinare l’impianto accusatorio. Al termine della camera di consiglio, il collegio penale ha così letto la sentenza di assoluzione per l’architetto Monti: per conoscere le motivazioni della sentenza ci vorranno novanta giorni.
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