LIVORNO – “Uno spettacolo importante, il ritorno al teatro Goldoni e la conferma in un momento importante, siamo riusciti a far sì che il gruppo non si disgregasse nonostante le difficoltà”. Lamberto Giannini presenta così Sonnambuli, il prossimo spettacolo dei Mayor. Dopo due anni di pandemia, il rientro al Goldoni, scacciata la paura si torna a fare spettacoli. La conferenza stampa e la prova aperta è un rito che dura dal 2007 per l’occasione dello spettacolo di maggio. Sono presenti a dare il loro saluto alla compagnia di Lamberto Giannini il sindaco Luca Salvetti, il consigliere regionale Francesco Gazzetti, il direttore del Goldoni Emanuele Gamba e il dottor Pier Giorgio Curti, uno dei fondatori dei Mayor. “Se c’è un rigore lo tiro io”, questa è una delle frasi chiave dello spettacolo, che completa la trilogia iniziata con Incessante e A mezzanotte. Con Sonnambuli si completa il ciclo, la vita, la morte e quel che succede in mezzo. Siamo coscienti di sognare? A volte sì, a volte no. Il sogno è un invito a entrare dentro un’atmosfera, lo spettacolo sarà caratterizzato dal classico umorismo grottesco e dall’energia consueta dei Mayor, il tutto arricchito da atmosfere cupe e buie che saranno rese da effetti di scena. Il sogno può diventare un incubo, a volte un rifugio, una fuga a livello sociale, per sottrarsi agli esorbitanti ritmi della vita quotidiana. Sonnambuli andrà in scena il 19 maggio al teatro Goldoni alle 21, la prevendita sta procedendo a ritmi molto sostenuti gli ultimi biglietti sono disponibili alla biglietteria del teatro Goldoni, sul sito e sul circuito TicketOne.
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