LATINA – “Apprendiamo con piacere la notizia dell’incontro tra il Commissario Prefettizio del Comune di Latina, Dott. Carmine Valente, il direttore generale dei Musei del Ministero della Cultura e il direttore regionale dei Musei del Lazio, riunitisi in Comune al fine di rilanciare il Museo di Satricum e gettare le basi per la collaborazione tra la direzione generale dei musei del ministero e l’amministrazione comunale”.

A dichiararlo, in una nota, il Movimento Politico Latina nel Cuore.

Come ben sottolineato dal Commissario Valente, risulta quanto mai fondamentale per il nostro territorio mettere in sicurezza il museo e dargli la visibilità e la valenza che merita, considerando l’importanza dei reperti archeologici conservati, la presenza dell’area archeologica vicina e del tempio dedicato alla Mater Matuta. Un sito recentemente divenuto anche oggetto della tesi di laurea di un giovane studente di Latina, eccellenza pontina che ha focalizzato i suoi studi sullo stretto rapporto che intercorre tra l’archeologia di Satricum e quella industriale dell’impianto dell’ex cartiera (inserito nella pubblicazione “Stati Generali del Patrimonio Industriale 2022”), un unicum eccezionale nel nostro Paese, al pari della villa romana recentemente ritrovata dalla squadra di archeologi guidata dalla Prof. Marijke Gnade (ormai nostra concittadina a tutti gli effetti e a cui va il nostro ringraziamento e gratitudine per il lavoro svolto).

Come sottolineato anche da Latina nel Cuore già in tempi in sospetti, la rivalutazione dell’intero bene è possibile solo attraverso un progetto comprensivo di valorizzazione ambientale e archeologica, il quale dia impulso non solo a questo territorio, ma a tutta la città di Latina, lavorando in sinergia per migliorare la promozione e la fruizione del museo anche attraverso un partenariato pubblico/privato che permetta di reperire i finanziamenti necessari a restituire alla città il museo.

Eppure, sembra che ci volesse il prezioso lavoro del Commissario affinché l’Ente di Piazza del Popolo aprisse gli occhi sull’importanza dell’intera area: è notizia dell’ultima ora, infatti, che la precedente amministrazione ci ha lasciato in eredità un altro record in negativo, quello che vede la città scendere di ben 13 posizioni nella classifica delle città smart pubblicata da ICity Rank di Forum Fpa: Latina, infatti, risulta all’83° posto su 108 comuni capoluogo. L’ennesimo, triste primato – neanche un mese dopo l’ultima volta, quando Latina è scesa al 102° posto su 105 nel rapporto Ecosistema Urbano 2022 di Legambiente – di cui avremmo volentieri fatto a meno“.


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