LIVORNO – La Squadra Mobile ha indagato un cittadino albanese, le cui iniziali sono P.L., classe 1987, per il reato di tentata estorsione ai danni di un cittadino livornese.
L’uomo rimasto vittima di questo ricatto aveva smarrito i suoi due cellulari privati, caduti dalla tasca del giacchetto durate il tragitto in moto di ritorno da lavoro. I numerosi tentativi effettuati dall’uomo per tentare di rintracciare il dispositivo si sono conclusi con un nulla di fatto.
La svolta è avvenuta nel pomeriggio del 2 novembre, quando la moglie dell’uomo ha ricevuto due telefonate anonime dai telefoni del marito. Dall’altro capo del telefono vi era un uomo con accento inconfondibilmente dell’Est. La donna è stata minacciata, per riavere i telefoni la richiesta avanzata è stata di 100 euro.
Dopo questo contatto la donna ha allertato la Polizia che si è occupata di monitorare costantemente i dispositivi. Grazie all’attività investigativa l’uomo è stato rintracciato, in possesso dei due telefoni, in un cantiere a Montenero presso il quale stava lavorando. Al momento è indagato per tentata estorsione.
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