Dopo una caduta in casa, è entrata in coma ed è morta. Per i familiari ci sono state delle negligenze da parte dei medici ed hanno deciso di denunciare. E’ accaduto tutto i primi di dicembre, quando la donna, 78 anni, residente a Latina, in seguito ad una caduta, è stata portata in ospedale: inizialmente a Fondi, dove è stata curata la ferita, poi a Terracina per una tac e infine a Latina: si trattava di ematoma cerebrale, la situazione era grave. Dopo ulteriori esami, però, viene dichiarata fuori pericolo. Invece, in poco tempo, la donna si è aggravata ed è entrata in coma. Il figlio, con gli esami fatti, si è rivolto a medici di altre strutture: la donna non è stata sottoposta a drenaggio. Di lì a poco, il decesso. L’accusa è di omicidio colposo. L’inchiesta è contro ignoti. I parenti della donna sono difesi dall’Avvocato Antonio Fratini. La documentazione è in mano al p.m. Simona Gentile che dovrà fare luce sulle omissioni da parte dei sanitari.
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