LATINA – «Ad uccidere i conigli del Goretti è stato un virus. Le indagini necroscopiche condotte sui piccoli corpi non lasciano dubbi». Non vi è dunque la mano dell’uomo dietro la morte dei piccoli coniglietti che vivevano nel giardino dell’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina.
Come sottolineato dal dott. Giorgio Saralli, direttore dell’Istituto zooprofilattico di Latina intervistato dal quotidiano “Il Messaggero“: «Si tratta di una infezione virale specifica dei conigli, che va precisato non è contagiosa per altre specie animali, né per l’uomo, ma che purtroppo si propaga con facilità ed è altamente letale per i conigli. È necessario dunque intervenire sulla colonia per evitare che il virus arrivi negli allevamenti».
Nonostante non sia contagiosa per l’uomo, nel luogo dove vivono i restanti coniglietti verranno installati alcuni cartelli per avvertire i visitatori che non sarà più possibile toccare gli animali, facendo inoltre il possibile per risalire alla fonte del contagio.
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