LATINA- Montello, il rischio ampliamento non è scongiurato: la
politica tenga alta l’attenzione e non blocchi chi vuole bene
all’ambiente.
Sembrerà strano, ma noi ci indigniamo al fatto che la Politica, o ciò che ne rimane, autorizzi possibili ampliamenti di siti di trattamento rifiuti già esistenti negando, così facendo, la possibilità ad un privato lungimirante ed intelligente di bonificare un sito a suo spese.
Quest’ultimo dettaglio, poi, non mi sembra trascurabile visti i
tempi che corrono.
E’ un argomento delicato, quello dell’ambiente e del trattamento dei rifiuti, che richiederebbe la massima serietà di chi è chiamato a gestirne l’amministrazione. Viviamo un paradosso: sembrerebbe che la politica autorizzi a sporcare il già sporco per migliaia di metri in più! E’ bene che i cittadini sappiano, dunque, che il rischio che il sito di Borgo Montello venga ampliato è tutt’altro che un periodo ipotetico.
Al contrario, rischia di assumere i contorni di una certezza. Perché
l’eventualità che più di qualcuno scavi una nuova buca, anche grazie al placet della politica regionale, si fa sempre più realistico.
I leader delle buche, troppo spesso, non soddisfano
le esigenze ed i bisogni dei cittadini, ma di parte della politica incapace di trovare soluzioni.
Non vorremmo che una política un po’ miope, e cioè quella di
Zingaretti e Valeriani in primis, pensi di poter risolvere la
situazione emergenziale dei rifiuti laziali autorizzando, come se
nulla fosse, l’ampliamento di Borgo Montello.
Come mai la politica sembra mettersi di traverso sulla caratterizzazione di La Cogna e sembrerebbe tacere sul possibile ampliamento di Montello?
Giulio Andreotti amava ripetere, serafico, che a pensar male si fa
peccato ma spesso ci si azzecca.
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