LATINA – Come racconta il collega Marco Cusumano sulla prima pagina de Il Messaggero edizione di Latina, una 22 enne sarebbe stata molestata da Babbo Natale in un centro commerciale della provincia di Latina.
Avrebbe dovuto essere un normale pomeriggio tra i negozi di un centro commerciale, con figli e nipoti, per trovare gli ultimi regali invece si è trasformato in un brutta disavventura.

Un Babbo Natale tra le vetrine dei negozi accoglie i più piccoli per una foto ricordo e così una ragazza di 22 anni accompagna i nipoti per uno scatto tutti insieme. Ma l’uomo travestito da Santa Klaus, invece del tradizionale «Oh, oh, oh», si rivolge più alla ragazza che ai bambini, lasciandosi andare a una serie di battute moleste.
«Mi ha chiesto – racconta la 22enne – se ero la mamma o la zia, quando gli ho risposto che ero la zia ha detto “non se ne vedono di zie cosi belle, vieni a farti la foto anche tu”. Inizialmente non ci ho visto nulla di male, faccio la foto, mi allontano e poi torno con altri nipoti per un’altra foto. A quel punto babbo Natale insiste: “Hai un tatuaggio sulla schiena, me lo faresti vedere meglio?”. Io resto senza parole, sbalordita, a quel punto prendo i bambini e me ne vado. C’era anche una ragazza vestita da elfo che ha sentito tutto el mi ha guardato con espressione scioccata». A quel punto Laura si allontana, raggiunge il marito e gli racconta quanto accaduto…..
…… «Naturalmente l’uomo in costume ha negato tutto –
racconta la 22enne – in quel momento stava facendo delle foto con altre tre ragazzine sedute sulle sue gambe, che si sono alzate di scatto allontanando. Ho deciso di raccontare questa vicenda soprattutto per mettere in guardia le ragazzine che magari possono essere più ingenue e trovarsi in situazioni rischiose. Questa persona lavora con bambini piccoli che ogni giorno si siedono in braccio a lui, ha un contatto molto ravvicinato e lo sono rimasta davvero schifa-ta. Se ha fatto cosi con me che ho 22 anni, figuriamoci cosa può dire a ragazzine più piccole… Sinceramente sono rimasta veramente turbata, perche anche io ho una bimba e ci ho portato i miei nipotini senza pensare che potesse molestarmi così davanti a tutt. In quel momento eravamo tutti un po frastornati e siamo andati via senza dire nulla a nessuno, anche perché c’erano i bambini e non volevo che si creassero situazioni spiacevoli


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