PISA – La spiacevole situazione ha visto come protagonista una trentenne pisana che, per l’asportazione di una ciste alla spalla, aveva contattato un noto professionista pisano di circa 50 anni.
Il medico, una volta accolta in studio la paziente per effettuare l’operazione in questione, le ha chiesto di togliere maglietta e pantaloni e di accomodarsi sul lettino.
Nonostante la perplessità di fronte alla richiesta di togliere i pantaloni per una semplice operazione alla spalla, la ragazza si è fidata e ha eseguito quanto richiesto.
Una volta stesa sul lettino, il medico ha iniziato a massaggiarla, palparla e a riempirla di complimenti molesti, fino ad arrivare a veri e propri discorsi a sfondo sessuale ma lei, a causa della posizione prona e dell’operazione ancora in corso, non è riuscita a negarsi o a reagire
Anche i giorni successivi, il medico, ha continuato a molestarla virtualmente tramite messaggi spinti e la giovane donna ha allora deciso di parlarne con il marito e di rivolgersi alla polizia per denunciare la triste vicenda.
Due sono stati i provvedimenti presi: il medico non potrà esercitare per 9 mesi né privatamente né in ospedale e rischia una condanna per violenza sessuale.
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