Moby Prince, Mazzeo: lo sfregio al monumento atto vile e ingiustificabile

Il presidente del Consiglio regionale: “A chi ha imbrattato il monumento con la vernice vorrei fare capire cosa rappresenta quel luogo e quale sia il dolore e lo strazio che racconta quella strage”

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FIRENZE – “Lo sfregio al monumento che ricorda le 140 vittime del disastro della Moby Prince del 10 aprile del 1991 a Livorno è un atto vile e ingiustificabile. La scritta contro la polizia è un atto stupido e ignorante che non c’entra nulla con la tragedia che a largo delle coste toscane ha segnato un’intera comunità quella di Livorno”. Così il presidente Antonio Mazzeo sull’atto di vandalismo al monumento a Livorno che ricorda le vittime del naufragio.

“A chi ha imbrattato il monumento con la vernice vorrei fare capire cosa rappresenta quel luogo e quale sia il dolore e lo strazio che racconta. Noi come Consiglio regionale lo facciamo con il massimo impegno grazie allo strumento dell’Armadio della Memoria”.

“Purtroppo – ha concluso il presidente Mazzeo – non è la prima volta che questa opera viene danneggiata e la mia solidarietà va a tutta la comunità di Livorno e alle famiglie delle vittime, la loro è una ferita che è stata riaperta da questo atto vandalico senza senso. Ringrazio il sindaco Luca Salvetti che ha subito disposto il ripristino del monumento”.


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