Titolo: Mixed by Erry
Genere: commedia, biografico
Durata: 110 min
Regia: Sydney Sibilia
Soggetto: Sydney Sibilia, Armando Festa, Simona Frasca
Sceneggiatura: Sydney Sibilia, Armando Festa
Musiche: Michele Braga
Produzione Paese: Italia, 2023
Cast: Luigi D’Oriano, Giuseppe Arena, Emanuele Palumbo, Francesco Di Leva, Fabrizio Gifuni, Cristiana Dell’Anna, Adriano Pantaleo, Chiara Celotto, Greta Esposito, […]
Mixed by Erry è un film frizzante ed esilarante, il cui soggetto è tratto da una storia vera che ha inizio nel 1985 a Napoli, nel quartiere di Forcella (un grande mercatino, dove si vendeva di tutto, dalla droga alle sigarette). in cui vengono descritte in modo brioso e vivace le vicissitudini di Enrico Frattasio, detto Erry (Luigi D’Oriano) che, con i suoi due fratelli Peppe (Giuseppe Arena) e Angelo (Emanuele Palumbo), ignaro delle rogne giudiziarie a cui sarebbe andato incontro, crea un’impresa familiare dal profitto miliardario che si barcamena nell’illegalità e con la quale produce milioni e milioni di musicassette con compilation inedite e singolari, e alcune addirittura con tutte le canzoni in concorso al Festival di Sanremo prima che queste vengano cantate e pubblicate. Esse portano il marchio Mixed by Erry e data la peculiarità, la dicitura falso-originale, e sono ricercatissime, sia per la qualità che per il prezzo molto basso, a tal punto che dapprima la loro vendita invade il mercato in Italia e poi quello a livello internazionale.
Mixed by Erry è un film diretto dall’ormai confermato maestro del cinema, il quarantunenne Sidney Sibilia che, così come ha fatto nella trilogia Smetto quando voglio (2014- 2017), dove ha usato un evento concreto per raccontare, appassionando e divertendo lo spettatore, usi e costumi dell’italiano indigente che utilizza l’arte di arrangiarsi per procurarsi sussidio economico, anche in questo film, si avvale di un napoletano autentico – anzi di un’intera famiglia -, che sa mescolare con dovizia nei fatti concreti l’ossimoro falso-vero per il proprio tornaconto. Forse Enrico aveva appreso “l’arte della mescolanza” – si fa per dire – dal padre Pasquale (Adriano Pantaleo), disinvolto e intraprendente, che per portare avanti la famiglia produce miscele di tè con wisky vendendole come prodotto di alta qualità, oppure dal lavoro che svolge pulendo un negozio di dischi, in cui si diverte nel tempo libero a creare delle compilation, acquisendo secondo lui così le basi per esercitare il mestiere di Dj che gli piacerebbe fare, o ancora sia dal padre che da se stesso. In ogni caso, Enrico non è consapevole dell’illegalità della sua attività commerciale tant’è che, incalzato dalla guardia di finanza, si rivolge ai fratelli dicendo: Questi ci vogliono fare la guerra? E noi ci prepariamo a vincerla mò la guerra! E ancora, in tribunale, al giudice che gli chiede: Come si dichiara? Al posto di dire “Io sono innocente”, come gli aveva più volte ribadito l’avvocato difensore, risponde: io sono Dj!
Sidney Sibilia racconta la realtà, anche attraverso una lista di brani musicali di Michele Braga, di una Napoli verosimile ma quella realtà che vuole descrivere tuttavia ha risvolti talmente surreali, a volte buffi e a volte drammatici, che lo immettono sponte sua, durante lo svolgimento della narrazione, nel genere della commedia piacevole. E in questo trova grande contributo sia dall’affermato Francesco Di Leva nella parte del capitano della finanza Fortunato Ricciardi, che fa di tutto per mandare in galera i fratelli Frattasio, sia da Fabrizio Gifuni nel ruolo di Arturo Maria Barambani, l’amministratore delegato della società che rifornisce l’impresa Frattasio di cassette vuote.
Filmografia
La trilogia: 1)Smetto quando voglio (2014), 2)Smetto quando voglio – Masterclass (2017), 3)Smetto quando voglio – Ad honorem (2017); L’incredibile storia dell’isola delle Rose (2020).
Francesco Giuliano
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