ROMA- La risposta al question time al Senato del ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli all’interrogazione del senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini, dimostra che la strada è ancora incerta e lunga. Calandrini chiedeva al ministro i tempi per la realizzazione della grande opera, sulla nomina di un commissario e sulle risorse per realizzare i progetti. “La provincia di Latina e le sue imprese sono stanche di aspettare e di essere confinate nell’isolamento”, ha detto il senatore Calandrini.
“La realizzazione del corridoio intermodale viario Roma-Latina, ivi compresa la bretella Cisterna-Valmontone, costituisce un’assoluta priorità per il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, attesa la rilevanza economica e sociale oltre che trasportistica dell’opera” ha detto il ministro delle infrastrutture e trasporti, Paola De Micheli “Al fine di salvaguardare l’attività fino ad oggi espletata, nonché di accelerare i tempi di definizione del complesso iter procedurale e di supportare adeguatamente il processo decisionale, è stato istituito presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti un tavolo di lavoro, cui partecipano la Regione Lazio, l’Anas e la società Autostrade del Lazio”, ha detto De Micheli. Il ministro ha poi annunciato che alla riunione del Cipe calendarizzata per il 25 giugno “verrà trattato il tema del Completamento del corridoio tirrenico meridionale A12-Appia e Bretella autostradale Cisterna – Valmontone – Tratto A12 Roma – Civitavecchia – Roma (Tor d’ Cenci)”. Ed è anche “stato presentato un emendamento al disegno di legge di conversione del dl rilancio, della Camera dei Deputati, finalizzato ad agevolare la realizzazione dell’opera”. Quanto all’utilizzo delle risorse pubbliche attualmente disponibili, De Micheli ha sottolineato che “tutti i soggetti istituzionali coinvolti stanno sinergicamente operando affinché le stesse possano essere efficacemente utilizzate entro il corrente anno”. Sulla possibilità di nomina di un commissario straordinario per l’opera, De Micheli ha osservato che l’esecutivo sta considerando l’ipotesi, ma anche “una revisione più generale legata al codice degli appalti”.
Dunque l’autostrada è considerata una priorità, ma non ci sono i soldi disponibili e l’esecutivo li sta cercando. Il senatore Calandrini s’è detto “insoddisfatto delle risposte ricevute.Ha quindi ricordato come “ad ottobre scadono i termini sui vincoli per gli espropri. Ciò vuol dire che c’è il rischio di dover ricominciare tutto da capo”.
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