Mille firme per rendere esecutiva la Consulta dei Borghi

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Istituita dal Comune di Latina, la Consulta rappresenta le realtà storiche e periferiche del territorio. Christian Tuzi, uno degli attivisti dei borghi che ha raccolto le firme insieme ad altri volontari: “Il civismo pontino segna una data storica con questa petizione”. Gli altri attivisti propongono anche un capitolo di spesa a parte nel bilancio per ogni singolo borgo
Oltre mille firme raccolte per rendere operativa la già esistente Consulta dei Borghi. È stato questo l’impegno assunto durante le festività natalizie da parte di un gruppo di cittadini attivisti, amanti del territorio di Latina, nati nei borghi, che si sono posti l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini e di raccogliere quelle firme che si traducono nella richiesta di un impegno all’ l’amministrazione per rendere funzionante un organo consultivo innovativo quale è la Consulta dei Borghi.
“Il 14 gennaio 2025 è stata una data storica per il civismo pontino, grazie al lavoro incessante, coeso e determinato di un gruppo di cittadini pontini, uniti da un comune senso civico volto all’amore e all’interesse per i borghi pontini, abbiamo raggiunto e superato il traguardo delle 1.000 firme necessarie per presentare una petizione al Comune di Latina per rendere operativa la Consulta dei Borghi, tramite l’approvazione di un apposito regolamento” dichiara Christian Tuzi, uno dei referenti della sottoscrizione.
Il gruppo di cittadini, capitanato da Christian Tuzi, Ludovica Bertassello, Giancarlo Di Trapano, Cristian Stano, Gabriele Spillere e Licia Bigonzi, Adriana Cimenton, Pierpaolo Petrucci e Robert Scarica e che hanno presentato al Comune di Latina la petizione ha sempre sostenuto che la regolamentazione e l’attuazione concreta della Consulta dei borghi darebbe la giusta attenzione ai territori limitrofi, con la collaborazione partecipativa dei residenti soprattutto una rete di borghi urbani unica e specifica come quelli che insistono sul territorio di Latina, “i nostri borghi, avendo un valore prima storico e ad oggi sociale e strategico, sono ormai delle vere micro realtà urbane, capaci di ospitare un numero di cittadini in crescita, aumentando esponenzialmente anche esigenze e necessità, che meritano una attenzione e rispetto adeguate all’interno del governo della città” continua Tuzi.
Ribadendo l’orgoglio e la solidarietà su come il gruppo attraverso un percorso lungo e non scontato sia arrivato ad un traguardo così significativo ed importante, resterà adesso in attesa di un atto politico e definitivo da parte del governo della città.
“Da storica borghigiana credo che istituire un apposito regolamento della Consulta dei Borghi sia una grande opportunità per una proficua comunicazione tra amministrazione e comunità locali. Molteplici sono le istanze e le proposte che quotidianamente vengono presentate dai vari cittadini, così l’approvazione della nostra petizione sarebbe un vantaggio per concretizzare maggiormente quanto richiesto dall’ esigenze del territorio” aggiunge Ludovica Bertassello.
Giancarlo Di Trapano ha aggiunto che “la raccolta delle firme è propedeutica affinché l’Amministrazione comunale predisponga e adotti un apposito regolamento che preveda, ogni qualvolta vi siano proposte, iniziative o criticità circoscritte in un borgo o anche in un quartiere una consultazione e una condivisione con i residenti locali. Sarebbe anche opportuno pianificare all’interno del bilancio comunale uno specifico capitolo di spesa per i borghi ascoltando le esigenze dei residenti”.
“Finalmente dopo un travagliato percorso di raccolta firme, il 14 gennaio il gruppo raccoglitore lungo tutto il territorio del Comune di Latina ha depositato più di 1.000 firme per richiedere un Consiglio Comunale dedicato ai Borghi di Latina con la speranza che questo abbia un effetto anche su tutti i Quartieri del Comune. Rimaniamo in attesa che la documentazione protocollata faccia tutto il giro degli uffici preposti per le dovute verifiche. Sarà poi cura del Presidente del Consiglio del Comune di Latina Raimondo Tiero e dell’assessore con delega ai borghi Annalisa Muzio decidere quando calendarizzare un Consiglio Comunale dedicato ai Borghi di Latina” sottolinea Cristian Stano.
“L’attuazione della Consulta dei borghi tramite la stesura di un apposito regolamento da parte dle consiglio comunale, sarà il primo strumento utile per ridare la giusta e legittima dignità sociale ai borghi pontini. Adesso attendiamo un atto definitivo da parte del governo della città” ha aggiunto Gabriele Spillere.


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