LIVORNO – “Il governo Meloni-Salvini ha deciso che il Porto di Livorno sia l’approdo sicuro per due navi delle organizzazioni non governative con a bordo 250 migranti tra cui molte donne e bambini che al momento attuale navigano in mare aperto tra la Tunisia e la Sicilia. La gestione dell’operazione di salvataggio e accoglienza vede la Prefettura come soggetto coordinatore. La città di Livorno è pronta per svolgere il suo ruolo”.
Così si è espresso il sindaco Luca Salvetti in merito allo sbarco delle 2 Ong previsto per i prossimi giorni.
“La nave tedesca Sea Eye 4 e la nave di Emergency Life Support – prosegue Salvetti – dovrebbero arrivare nelle giornate del 22 e del 23 dicembre e i migranti dovranno essere assistiti nelle prime ore dopo lo sbarco per poi entrare nel programma per una destinazione ai centri di accoglienza sul territorio nazionale. Al Comune saranno sicuramente affidati compiti di supporto immediato allo sbarco delle persone, all’accoglienza dei minori non accompagnati e quant’altro si renda necessario”.
Gestire un doppio sbarco ravvicinato rappresenta senza ombra di dubbio un lavoro importante da portare a termine con poco preavviso: “In attesa di disposizioni ufficiali l’Amministrazione Comunale ha già predisposto un piano di massima delle strutture eventualmente disponibili per i primi pernottamenti, la fornitura di pasti caldi, di messa a disposizione di educatori per la sorveglianza dei minori, dei servizi di interpretariato. Il tutto anche grazie la rete cittadina che può contare enti associazioni e volontariato”.
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