Latina-Facebook notifica violazioni degli standard della community “Mi Chiamo Littoria”
Il Movimento Storico Culturale “Mi Chiamo Littoria” è un’entità apartitica, apolitica, aconfessionale, aperto a tutti. Persegue finalità di carattere storico, culturale e sociale senza fini di lucro.
La pagina prevede il rispetto di 5 regole fondamentali per poter condividere al suo interno contenuti storici e culturali, alle quali gli utenti debbono attenersi per poter interagire con questa.
Nonostante tali limiti, che garantiscono la condivisione di contenuti nel totale rispetto della legalità, Facebook più volte ha censurato alcuni post in questa condivisi, avvertendo, lo scorso Venerdì, che la pagina rischia di essere nascosta a causa delle continue violazioni degli Standard della community.
Il presidente del Movimento Storico Culturale “Mi Chiamo Littoria”, Generale Euro Rossi:“Questo di seguito è il messaggio ricevuto dalla Community di Facebook relativo alla pagina “Mi chiamo Littoria”. Una pagina creata il 19 dicembre 2011 per riportare e mantenere viva la storia della nascita della Città di Littoria, ora Latina.
In essa sono riportate foto storiche che si trovano negli archivi statali, sui libri storici e filmati dell’Istituto Luce visionabili anche su You Tube. Come sia possibile che immagini o filmati storici e pubblici siano da considerarsi pericolosi e violenti questo non è chiaro, mentre appare molto evidente che venga esercitata da Facebook una censura discriminante e antidemocratica.
La pagina “Mi chiamo Littoria” ha ben 5200 like e persone che la seguono e visionano e si domandano quale sia la ratio di tale atteggiamento della Community di Facebook. Se parlare di storia è per Facebook vietato è bene che Facebook riveda le sue regole.”
News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.