LATINA – E se la generosa tradizione del caffè sospeso venisse applicata anche nella sanità, sostituendo il caffè con visite e prestazioni mediche per chi si trova in un momento di difficoltà economica? Da questa felice intuizione nel 2017 è iniziato il progetto solidale La Banca delle Visite, dell’omonima Fondazione Onlus attiva su tutto il territorio nazionale che nel giro di pochi anni ha già aiutato decine di persone anche a Latina, favorendo il diritto alla salute e promuovendo la cultura della mutualità e dell’aiuto reciproco. Come? Donando prestazioni mediche a persone e famiglie in difficoltà e stimolando campagne di prevenzione, facendosi carico del pagamento di visite ed esami al posto dei pazienti bisognosi, auspicando l’attivazione di un circuito di solidarietà, raccogliendo donazioni di privati e aziende che vengono destinate a offrire prestazioni mediche solidali, al fine di aiutare chi non può permettersi una visita medica privata e deve curarsi in tempi brevi.
In questo senso, prezioso è il supporto delle strutture sanitarie e dei professionisti che possono aderire al circuito solidale donando delle visite e riservando un listino calmierato, come dei veri SuperEroi riconosciuti come ‘SuperDottori’ e ‘SuperCentri’ di Banca delle Visite. A fare da apripista sin dal 2022 a Latina c’è sicuramente il Medical Pontino centro diagnostico e polispecialistico, il primo ad aderire all’iniziativa, sia con una cospicua donazione, sia erogando un numero importante di esami e visite specialistici dedicati al progetto solidale dopo la sottoscrizione, a suo tempo, del protocollo d’intesa con la vecchia amministrazione del Comune di Latina, rinnovato pochi giorni fa dal sindaco Matilde Celentano.
«A Latina siamo attivi ufficialmente dal febbraio del 2022 e in questo lasso di tempo sono state registrate 165 richieste, provenienti per la maggior parte dagli uffici del segretariato sociale, di queste, ne sono state effettuate 126 poiché rispondevano in toto ai requisiti necessari ed erano visite o esami diagnostici che rientrano nella lista delle prestazioni che possiamo sostenere» spiega con soddisfazione la Presidente della Fondazione Michela Dominicis:
«Abbiamo portato questi dati al nuovo sindaco Matilde Celentano e all’assessore per le Politiche Sociali Michele Nasso, i quali hanno mostrato grande interesse per i risultati raggiunti e per il fatto che questo tipo di iniziativa a supporto delle fasce più fragili della popolazione sia rimasto attivo anche durante il periodo di commissariamento del Comune, hanno dunque rinnovato con entusiasmo l’adesione alla nostra iniziativa promettendo di promuoverla e supportarla sul territorio».
Tra esami diagnostici e visite cardiologiche, ortopediche, ginecologiche, etc., il primo a rendersi disponibile a suo tempo è stato proprio il Medical Pontino, con la sensibilità della famiglia Chiavetta che ha fatto da apripista per rendere la salute accessibile a tutti anche a Latina, garantendo le cure mediche necessarie in modo rapido e gratuito e nel rispetto della dignità di ogni persona.
«Come Medical Pontino – racconta l’ingegner Elio Chiavetta – da sempre abbiamo creduto nella filosofia aziendale di restituire alla comunità parte della prosperità ricevuta investendo nello sviluppo sociale, economico e culturale del territorio di appartenenza attraverso la policy aziendale che gli americani definiscono con l’appellativo “giving back to the community”. Un principio che nel corso del tempo ci ha portato a sostenere tante iniziative di carattere sociale, culturale ed etico. Con la Banca delle Visite abbiamo voluto fare uno sforzo in più: non solo abbiamo abbracciato con entusiasmo la loro proposta di offrire ai cittadini in difficoltà visite agevolate, ma abbiamo voluto sostenere in prima persona l’iniziativa con un aiuto concreto e una donazione di cui siamo davvero orgogliosi. Tutto ciò perché crediamo fortemente nella profonda simbiosi tra il “fare impresa” e la comunità sociale di appartenenza. Da sempre il nostro centro medico è impegnato quotidianamente nel garantire alle persone uno dei diritti fondamentali dell’uomo: la salute e il benessere».
«Siamo davvero entusiasti di questa iniziativa – gli fa eco Gianni Chiavetta, direttore Operativo del Medical Pontino – perché oltre a sposare in pieno la nostra filosofia aziendale ci permette di dare un sostegno concreto a chi ha bisogno. Nel nostro piccolo, oltre a mettere a disposizione la nostra struttura abbiamo anche voluto dare un contributo concreto alla Onlus della Presidente Dominicis. Ci auguriamo che il nostro esempio e la nostra donazione possano essere di stimolo alle Amministrazioni Pubbliche ad altre aziende e ad altri imprenditori che vorranno sostenere il progetto di Banca delle Visite». Un sostegno all’operato della Banca delle Visite che ha portato la presidente Michela Dominicis in visita al Centro, nell’occasione è stato consegnato all’ingegner Chiavetta l’attestato di SuperCentro di Banca delle Visite come riconoscimento per il Medical Pontino.
«Insieme doniamo salute, come recita il nostro motto – prosegue la presidente di Banca delle Visite -. L’unico modo per raggiungere numeri significativi è che l’iniziativa sia sostenuta sia da parte di medici e centri medici come appunto il Medical Pontino, che ringrazio per l’attenzione e la disponibilità, ma anche da privati, singoli cittadini e le realtà del territorio. Tanti sono i modi per farlo: da un’azienda che può scegliere Banca delle Visite come progetto di sostenibilità sociale, ad un’attività commerciale che può abbinare il contributo per una visita donata alle proprie vendite o promuovere un evento di raccolta fondi, al singolo privato che può devolvere il 5×1000 e fare una donazione libera. Visto che ci avviciniamo al Natale, perché non fare dei doni solidali quest’anno? Per i propri familiari, gli amici, i dipendenti, i fornitori: tutti possono contattare Banca delle Visite per un pensiero personalizzato. Nella causale della donazione si può sempre specificare chi si vuole aiutare: una donna, un ragazzo, un anziano. Con gli Amici Sostenitori e i Point che supportano il progetto identifichiamo chi può aver bisogno di aiuto e diffondiamo l’iniziativa – conclude la Presidente –, così come attraverso incontri di sensibilizzazione e attività in co-progettazione con le amministrazioni locali, arrivate oggi a 110 Comuni Amici in tutto il Paese, tra cui appunto Latina».
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