Matteo sta decisamente migliorando dopo l’accoltellamento avvenuto 8 giorni fa nella zona Pub di Latina. Ieri è stato estubato ma lo devono sedare per agitazione. Una notizia buona che fa sperare nella completa guarigione Si trova sempre nel reparto rianimazione del Goretti e ieri è stato visitato dal chirugo, Mario Valleriani, che lo ha operato quella notte cupa e tragica, insieme alla sua equipe, quando sono state necessarie 20 sacche di sangue per tenerlo in vita. Si era pensato ad un trasferimento a Roma, al San Camillo, ma sarebbe stato troppo rischioso, perchè il giovane poteva non arrivare vivo nella Capitale. E’ stato davvero un momento delicato e drammatico, nel quale l’esperienza e la bravura del dr Valleriani, che viene dalla scuola dell’indimenticabile prof. Sacchi, insieme alla sua equipe, si è dimostrata preziosa per salvare la vita di Matteo.
Sabato e Domenica la zona Pub è sembrata diversa. Troppo polizia, troppi controlli, ma è giusto così, dopo quello che è accaduto. Il sorriso dei giovani sembrava quasi spento.Intorno non c’era l’atmosfera spensierata delle scorse settimane.I gestori cercavano di nascondere la loro preoccupazione. L’incantesimo si è rotto, dopo l’accoltellamento. Sarebbe meglio chiudere per 1 mese questa zona, altamente tossica per riflettere e ripatire in modo diverso. Il divertimento è un’altra cosa.
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