ROMA – Massi sulla Pontina per la truffa del carro attrezzi, nei guai due meccanici: c’è chi è stato costretto a pagare 520 euro per il trasporto. Un’inchiesta che come racconta La Repubblica, edizione romana il pm Maria Bice Barborini ha appena chiuso e nella quale sarebbe pronta a chiedere il rinvio a giudizio per due meccanici che disseminavano di massi la sede stradale di alcune delle principali arterie in uscita dalla Capitale tra cui la nostra ‘cara’ Sr 148 Pontina.
Sarebbero tredici, in totale, negli ultimi due anni – come racconta il collega Francesco Salvatore per Repubblica -, gli episodi contestati ai due uomini.
I due meccanici avrebbero agito sempre con lo stesso modus operandi: aspettavano le ore della notte poi, nelle zone più periferiche delle arterie stradali, piazzavano i pericolosi blocchi e attendevano che qualche malcapitato ci finisse sopra. Infine a turno, uno dei due entrava in azione fingendo di passare di lì per caso con il suo carro attrezzi e offrendosi di aiutare il povero automobilista. Tanti i casi passati al vaglio dagli inquirenti.
Tra questi ne spiccano due, uno dei quali proprio sulla Sr 148 che ha visto protagonista un automobilista che percorreva la Pontina. Venti chilometri di strada gli sono costati 520 euro. Soldi che ha dovuto prelevare sul momento al bancomat al quale era stato accompagnato proprio dai due meccanici.
In un altro caso invece un conducente, in panne sulla Colombo, ha dovuto pagare 408 euro per un trasporto di appena 4 chilometri.
Episodi che hanno convinto il Pm a chiedere il rinvio a giudizio, anche se si sospetta possano esserci anche altre persone coinvolte.
News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.