Mare sporco, Bellini giustifica: «Causato dall’esplosione delle fioriture algali»

LATINA – In questi giorni di “Lucifero”, con le temperature che hanno superato i 40 gradi anche a Latina, in molti sono andati al mare e hanno potuto constatare come in alcune ore della giornata l’acqua fosse scura e sicuramente poco gradevole. Alcuni politici dell’opposizione hanno puntato il dito contro l’amministrazione e dubitato della Bandiera Blu. L’assessore all’Ambiente Dario Bellini, prima di rispondere ha sentito l’Arpa Lazio per cercare di capire a cosa fosse dovuto il colore poco limpido del mare.

“Le alte temperature registrate in questi giorni (con punte anche di oltre 40 gradi all’ombra) – ha spiegato l’assessore – hanno fatto esplodere tutto insieme il fenomeno delle fioriture algali che hanno quindi colorato le nostre acque di color verde. Il fenomeno di colorazione avviene alla stessa ora, tarda mattina, in quanto il cambio delle maree e delle correnti contribuisce a portare a riva il grosso di questa fioritura”. Arpa Lazio effettuerà le analisi nei prossimi giorni, come di prassi avviene, nel rispetto della normativa nazionale, ogni mese durante tutta la stagione balneare. “Il report di queste analisi realizzate fino ad oggi con una cadenza mensile – ha continuato Bellini – ci riporta una fotografia più che positiva circa lo stato delle acque con dati sempre lontanissimi dalle soglie di attenzione. (Vedi sito portaledelleacque.salute.gov.it)”.

Poi si rivolge all’opposizione: “Per questo consiglio vivamente i colleghi politici, più o meno navigati, di evitare allarmismi ingiustificati che nuocciono alla tranquillità dei nostri concittadini e alla sana economia del nostro mare in quanto le stesse analisi di Arpa Lazio (l’ultima realizzata il 27/7/2021 come di routine su tutto l’arco del lungomare del Comune in cinque punti distinti) evidenziano l’assoluta balneabilità delle nostre acque. Ad esempio il tema dei nuclei abitativi abusivi sollevato da qualche collega non pregiudicava la qualità delle nostre acque 10 giorni fa, come ovviamente non lo pregiudica oggi. Resta la necessità di sanare quelle situazioni di abusi come giustamente l’attuale amministrazione sta facendo grazie ad esempio alla costruzione del ponte Moscarello che permetterà di collettare dopo decenni i nuclei abusivi di Valmontorio al depuratore di Borgo Sabotino. Inoltre il Consorzio di Bonifica ci conferma che da giovedì della scorsa settimana non ha dovuto effettuare nessuna apertura dell’idrovora di Capoportiere dalla quale transitano tra l’altro le acque del depuratore di Borgo Sabotino e le acque del Lago Fogliano. Nel sistema dei nostri canali non c’è un luogo, a parte l’idrovora di Capoportiere (che in questi giorni non è stata utilizzata), che possa essere aperta a comando per scaricare a piacimento l’acqua dei canali. Gli altri due canali, Rio Martino e Acque Alte funzionano per forza di gravità, ovvero scaricano sempre.

Ho ritenuto doveroso, proprio per tranquillizzare maggiormente la cittadinanza ed appurare in maniera inequivocabile, nuovamente, la qualità delle nostre acque, di rivolgermi all’Ente per legge preposto (Arpa Lazio) a monitorare il loro stato e non mancherò di riportare i risultati di queste analisi, ma invito tutti a consultare il sito di Arpa Lazio ed il Portale Nazionale delle Acque sul quale si possono trovare aggiornatissime e localizzate informazioni anche su questo tema. Per quanto possa risultare complesso, soprattutto in una campagna elettorale, uscire fuori dalle facili e comode semplificazioni di certa politica, ci tengo a sottolineare che per quanto di competenza l’amministrazione comunale si è immediatamente attivata per comprendere e far comprendere il fenomeno in atto coinvolgendo fin da subito gli ‘attori’ principalmente interessati che ringrazio per la disponibilità a collaborare come Consorzio di Bonifica, Carabinieri Forestali di Fogliano, Acqualatina. Se davvero si è alla caccia di un facile colpevole per questa situazione – ha concluso – dovuta mi sento di dire al 99,9% alla sola proliferazione di fioriture algali, lo si trova facile, è l’attività umana che sta surriscaldando l’intero Pianeta come mai accaduto fino ad ora con buona pace per i negazionisti alla Trump o nostrani”