LATINA – Un detective privato è finito nei guai per aver installato un apparcchio gps sotto l’auto di una donna 48. L’uomo era stato notato dalle mammae di alcuni compagni di scuola dei figli della donna.
In un primo momento si era pensato che stesse piazzando una bomba sotto l’auto della manager ma poi le indagini hanno permesso di appurare le reali intenzioni dell’investigatore privato che è finito sotto processo per il tentativo di spionaggio compiuto su commssione dell’azienda multinazionale per cui lavorava la donna spiata.
Ieri in aula alcuni testi chiave dell’accusa, mentre la sentenza – come racconta nell’edizione odierna il quotidiano Latina Oggi – è prevista ad ottobre.
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