La nota stampa di Farmacap San Felice Circeo del dottor Avanzino Capponi.
Colmare la mancanza di misure terapeutiche efficaci e testarne la sicurezza. Sono questi gli obiettivi di un innovativo studio che ha ricevuto l’approvazione del Comitato Etico Pediatrico della Toscana. Trattasi di un protocollo sperimentale del Laboratorio di Medicina Molecolare, Neurogenetica e Malattie Neuromuscolari diretto dal Prof. Filippo Santorelli dell’IRCCS Fondazione Stella Maris che prevede l’utilizzo di un disaccaride per cercare di modificare almeno parzialmente la storia della Malattia di Batten, un gruppo di patologie neurodegenerative frequenti in età pediatrica. A fornire questa terapia è la Farmacap del Dott. Capponi Avanzino di San Felice Circeo (LT), l’azienda produttrice del Citoplas, un complesso contenente il disaccaride oggetto dello studio.
“Oltre ad aver accolto con grande orgoglio e soddisfazione l’esito favorevole della procedura relativa all’ottenimento del parere da parte del Comitato Etico Pediatrico della Regione Toscana, che ha permesso di dare avvio alla fase di sperimentazione clinica, sulla base di trials internazionali, sono altresì onorato di poter collaborare con il Laboratorio di ricerca della Fondazione Stella Maris, condotto egregiamente dal Prof. Santorelli. Lo studio è iniziato un paio di anni fa, e da qualche mese, il prodotto è entrato a far parte del piano terapeutico nazionale della Malattia di Batten, ed è diventato, quindi, mutuabile”.
“La mia azienda, di cui ne sono il titolare, è italiana, ha sede legale in San Felice Circeo, produce in Italia, con marchi e brevetti italiani. È già operativa nel settore uro-andrologico occupandosi della Malattia de La Peyronie.
L’azienda è la prima in Italia ad investire sulla nuova frontiera terapeutica “Bioprotettiva”, che grazie proprio alla formulazione del Citoplas, sarebbe in grado di dimostrare la sua azione di protezione intracelullare”. L’azienda ha avviato un protocollo sperimentale anche sulla forma specifica di Parkinson.
Farmacap del Dott. Capponi Avanzino, ha inaugurato un approccio ed una visione aziendale rivoluzionaria nel settore del parafarmaco che ha come scopo quello di approntare terapie che agiscono all’interno della cellula.
Sono estremamente soddisfatto di poter dare una nuova speranza a chi non riesce a migliorare la propria qualità di vita a causa di malattie purtroppo spesso degenerative ed invalidanti.
“Voglio annunciare il debutto ufficiale sul mercato di un nuovo Brevetto, una preparazione in gel a base di un fitocomplesso utile come coadiuvante nei processi di rinnovo cellulare della cute e nei trattamenti lenitivi della palle danneggiata da fattori esterni.
Il gel, denominato FITOTEL, è utile nel mantenere le ferite prive di infezioni, nel modulare la risposta infiammatoria, nella inibizione dell’accumulo di radicali liberi e nel favorire la ricostruzione tissutale.
Un brevetto innovativo italiano, depositato da MAG SRLS per Elena Contu inventore e concesso alla mia azienda.
Lo studio scientifico a supporto del brevetto è stato sviluppato dal Laboratorio della SIFIT.
Il Fitotel gel sarà presente al Congresso Nazionale della Società Italiana di Dermatologia che si terrà a Napoli nel mese di Giugno.
Le Ceroidolipofuscinosi Neuronali, anche conosciute come Malattia di Batten o con la sigla NCL, sono un gruppo di malattie genetiche rare con interessamento del Sistema Nervoso Centrale, che colpiscono prevalentemente il bambino in età prescolare, meno frequentemente l’adolescente e raramente l’adulto, con perdita graduale della vista, del linguaggio, delle funzioni motorie e cognitive ed importanti disturbi del sonno. Sin dall’esordio è presente epilessia resistente ai farmaci, mioclonie e gravi disturbi comportamentali, segue difficoltà ad alimentarsi e a respirare autonomamente fino ad arrivare alla morte prematura.
Queste patologie, spiega il Prof. Santorelli, che rientrano nelle Malattie da Accumulo Lisosomiale, hanno una conseguente perdita di funzionalità cellulare. All’interno della cellula i materiali di scarto non vengono eliminati in maniera appropriata, si accumulano, tutte le cellule soffrono, ma solo il sistema nervoso si ammala e si ha una progressiva degenerazione fino ad incorrere in una demenza. Da qui nasce l’esigenza di dover fornire uno strumento terapeutico che sia in grado di attivare dei meccanismi cellulari per cui quell’accumulo viene in qualche modo smaltito. Immaginate un termovalorizzatore entrato in sciopero; la molecola è la chiave che fa saltare lo sciopero e consente all’impianto di ricominciare a smaltire i rifiuti accumulati.
E’ importante ricordare che questo disaccaride sembra avere lo stesso effetto in molte malattie neurodegenerative come la paraparesi spastica di tipo 11 anch’essa oggetto di sperimentazione clinica, ed in alcuni tipi di tumore.
Nello studio per ora UNICO NEL PANORAMA INTERNAZIONALE, sono stati monitorati pazienti per valutarne tollerabilità ed effetti positivi sulle performance motorie e cognitive, la sicurezza è stata rilevata tramite l’analisi dei parametri ematochimici e il rilevamento di effetti avversi.
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