Maietta non ha dormito in maniera tranquilla. Da quando venerdì sera è stato trasferito dall’ospedale San Camillo al Sandro Pertini, la sua condizione è cambiata. Infatti l’ospedale romano è dotato di un padiglione completamente isolato,che può ospitare fino a 22 detenuti.Le condizioni di Maietta sono notevolmente migliorate, dopo l’incidente con la motozappa, nel suo giardino, avvenuto l’8 aprile scorso.Dopo le ulteriori cure al Pertini, per l’ex presidente del Latina calcio si aprirà una cella del carcere romano di Regina Coeli (che ospita 800 detenuti)
L’ex parlamentare di FDI è accusato di associazione a delinquere,frode fiscale,riciclaggio bancarotta e trasferimento di valori all’estero,nell’ambito dell’inchiesta Arpalo, insieme ad altre 12 persone, tra le quali,
Paola Cavicchi ,rinchiusa nel carcere di Rebibbia e il figlio Fabrizio Colletti in cella in via Aspromonte, a Latina.
Ma Maietta è coinvolto anche nell’indagine Olimpia, che il 14 novembre del 2016 aveva portato ad arresti clamorosi, tra cui l’ex sindaco Giovanni Di Giorgi e l’ex assessore Giuseppe Di Rubbo.
Maietta era rimasto a piede libero perché godeva dell’immunità parlamentare. IL PM ha chiesto il rinvio a giudizio oltre che per Maietta, Di Giorgi e Di Rubbo, anche per Paola Cavicchi, il dirigente del comune Rino Monti,gli ex funzionari Elena Lusena,e Nicola Deodato,l’imprenditore Fabio Montico,l’ex dirigente del comune Alfio Gentile, Luca Baldini,Luigi Paolelli,Massimo Riccardo,Michele Malvaso,Giuseppe Celeste, Adolfo Antonelli, Antonio Ferrarese, Mario Piovanello, Silvano Manzan,Giuseppe Venturi,Raniero Grassucci,Massimo Palumbo,Roberto Pellegrini,Silvano Spagnoli,Stefano Pistoia, Giuseppe Baggio,Sergio Fanti,Valter Betti,Giuseppe Macrì,Francesco Rossi,Alessandra Marciano,Andrea e Sandra Capozzi,Antonio Di Girolamo,Fabrizio Montico,Claudio Petitti,Giovanni Spada e Stefania De Marchi.
Mercoledi 30 maggio tutti dovranno comparire davanti al giudice per le indagini preliminari, Giorgia Castriota.
News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.