Ma quale “patto d’onore”. Qualcuno spieghi a Coletta la democrazia

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LATINA – Arriva il primo maggio che ci preclude la lettura dei giornali. Il rito della festa dei lavoratori è quasi scomparso dalla scena politica ma resiste tra i giornalisti di lotta e di governo. Tuttavia, le notizie non mancano. Coletta aveva colpito Johan per la grande capacità di leadership. Il cardiologo aspirante Sindaco ha messo in campo un esercito di volontari motivati, una marcia in più che gli altri, tutti gli altri, non hanno. Però tra il dire, anzi il mobilitare, ed il fare, ovvero la politica applicata, ci passa il mare, che nel caso di Latina Bene Comune diventa un oceano. Ed eccoli i nostri scivolare sulla buccia della demagogia e del populismo. Su “il Messaggero” il titolo che spiega bene il tutto: “il patto d’onore: chi lascerà LBC dovrà dimettersi da consigliere”. Il linguaggio, “patto d’onore”, “uomini d’onore” non si addice affatto ad una lista civica sinistra. Qualcuno spieghi a Coletta e agli altri “beni comuni”, che questa roba con la democrazia non c’entra nulla, e non solo per il “divieto di mandato imperativo”. Chi predica la democrazia, la trasparenza e l’onestà, dovrebbe essere pronto a riconoscere il dissenso, il cui libero esercizio distingue le democrazie dalle dittature. Ed allora, se un consigliere eletto dai cittadini di Latina nel corso del mandato non sarà d’accordo con la linea politica di Coletta e degli altri “beni comuni”, dovrà essere libero di esprimere il proprio dissenso, di formare un altro gruppo politico, di assumersi la responsabilità delle scelte che saranno giudicate dagli elettori con il voto di riconferma. Solo se lo vorrà, potrà dimettersi, per sua volontà e non in base ad un “patto d’onore”. Coletta scivola sul grillismo spinto, i cui effetti sono noti a tutti: espulsioni, emarginazione, mobbing e stalkeraggio politico. Non è così che si cambia la città. Coletta era partito bene, oggi scivola sul versante populista, Johan consiglia: riprendi la tua strada e lascia le scomuniche a Grillo e ai suoi…..


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