Livorno, 17 ottobre 2024 – Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha visitato ieri pomeriggio il porto di Livorno per un sopralluogo al cantiere della Darsena Europa, accompagnato dal commissario straordinario dell’opera, Luciano Guerrieri, e dalla vice commissaria, Roberta Macii. L’infrastruttura, destinata a diventare il nuovo terminal container dello scalo toscano, sta avanzando secondo i piani, con la conclusione dei lavori di consolidamento della prima vasca di colmata prevista per il 2026.
Guerrieri ha confermato che i lavori della vasca di colmata dovrebbero terminare entro la fine dell’anno, con la realizzazione di piazzali e banchine carrabili che proseguirà fino al 2028. Finora, il Raggruppamento Temporaneo di Imprese, guidato da Sidra SpA e composto da Fincantieri Infrastructure, Sales e Fincosit, ha lavorato intensamente per livellare il terreno e completare il drenaggio della superficie, un’area di ben 339.000 metri quadrati.
“Entro la fine del 2025 avremo consolidato i primi 80 mila metri quadrati”, ha dichiarato Guerrieri. “Nel giro di due anni, saremo in anticipo rispetto alla realizzazione delle opere a mare e avremo già completato una parte importante delle aree destinate al futuro terminal container”.
Durante la visita, il commissario ha affrontato anche il dibattito sull’eventuale utilizzo provvisorio dei piazzali, sottolineando la necessità di coinvolgere tutto il cluster portuale. “Nelle more della realizzazione della prima fase, i nuovi piazzali potrebbero essere destinati temporaneamente ad altri usi”, ha ammesso Guerrieri, precisando però che tali soluzioni non devono pregiudicare l’obiettivo finale, ovvero la creazione del terminal container.
Anche la vice commissaria Macii ha evidenziato la possibilità di un uso provvisorio delle aree, compatibilmente con le esigenze economiche degli operatori e la programmazione dell’ente, come previsto dal Piano Regolatore Portuale.
Guerrieri ha inoltre aggiornato sulla fase successiva del progetto: “Il 7 ottobre scorso ci è stato consegnato il progetto esecutivo per le dighe foranee e le attività di dragaggio, che include anche un piano di monitoraggio in collaborazione con Arpat. Entro la fine dell’anno contiamo di iniziare i primi lavori sulle dighe, mentre stiamo già lavorando al bando di gara per la gestione del terminal container”.
Il presidente Giani ha espresso grande soddisfazione per i progressi: “La Darsena Europa rappresenta il futuro per Livorno e il suo porto. Con questa infrastruttura potremo ambire a ospitare imbarcazioni di grandi dimensioni e intercettare nuove rotte commerciali, consolidando il ruolo strategico della portualità toscana”.
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