Livorno, 03 novembre 2024 – I Carabinieri hanno denunciato una donna trentenne, residente nella provincia di Firenze, per furto e utilizzo indebito di strumenti di pagamento.
Le indagini, condotte dai militari dell’Arma, hanno permesso di ricostruire come la donna sia entrata in possesso della carta di credito di un pensionato livornese, conosciuto in precedenza sui social. Approfittando della loro frequentazione, la donna avrebbe sottratto la carta di credito dall’abitazione dell’uomo, lasciando l’appartamento e dirigendosi poi alla stazione per tornare a casa.
La vittima si è accorta del furto quando, controllando il portafoglio, ha notato la mancanza della carta di credito e di 200 euro in contanti. Poco dopo, il pensionato ha ricevuto sul cellulare alcune notifiche relative a due prelievi, ciascuno di 250 euro, effettuati presso sportelli ATM, operazioni che egli non aveva autorizzato. Insospettito da queste transazioni anomale e certo di non aver mai affidato la propria carta a terzi, ha subito provveduto a bloccare la carta e a rivolgersi ai Carabinieri.
Gli investigatori, grazie all’analisi delle immagini del circuito di videosorveglianza degli sportelli ATM e ad altri riscontri tecnici, hanno identificato nella donna la responsabile dei prelievi. Una volta ricostruito l’intero contesto in cui è stato commesso il reato, i Carabinieri hanno proceduto a denunciarla per furto e utilizzo indebito di strumenti di pagamento.
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