LIVORNO – Nel corso delle indagini preliminari avviate dalla Procura di Livorno, gli investigatori della DIGOS hanno individuato il presunto autore del deturpamento del Palazzo del Lardarel, avvenuto durante la notte tra il 22 e il 23 agosto 2024. Il responsabile avrebbe realizzato diverse scritte con vernice spray sulla facciata esterna dell’edificio, causando un danno significativo a un bene di interesse storico e culturale.
Il Palazzo del Lardarel, oltre a ospitare il Tribunale di Livorno, è considerato un patrimonio storico di grande valore, e per tale motivo il suo danneggiamento viene punito in maniera più severa rispetto al danneggiamento di beni comuni. Ciò è dovuto all’introduzione della Legge 9 marzo 2022, n. 22, che dal 23 marzo 2022 prevede nuove e più rigide sanzioni per i reati contro il patrimonio culturale. Questa normativa è stata concepita per garantire una maggiore tutela ai beni di rilevanza storico-culturale, la cui conservazione è considerata prioritaria.
Gli agenti della DIGOS, analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza, hanno potuto constatare che l’autore del gesto ha agito da solo. Durante la notte incriminata, il vandalo ha imbrattato non solo il Palazzo del Lardarel, ma anche altri edifici situati nel centro della città. Gli spostamenti tra i diversi luoghi colpiti sono stati effettuati a bordo di uno scooter, un dettaglio che ha permesso agli investigatori di tracciare il suo percorso e restringere il campo delle ricerche.
Il responsabile, una volta identificato, è stato denunciato all’autorità giudiziaria. Ora dovrà rispondere del reato di danneggiamento aggravato, con la possibilità di ulteriori capi d’accusa legati ai nuovi reati introdotti dalla normativa sui beni culturali.
Il questore di Livorno ha espresso soddisfazione per l’esito delle indagini, sottolineando come sia fondamentale proteggere il patrimonio storico della città da atti di vandalismo che ne minano il valore e la bellezza.
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