Livorno, fermata la nave tunisina “Amilcar” per gravi irregolarità sulla sicurezza

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Livorno, 13 novembre 2024 – La Guardia Costiera di Livorno ha disposto il fermo della nave “Amilcar”, battente bandiera tunisina, arrivata ieri nel porto della città con un carico di rotabili e contenitori provenienti dalla Tunisia.

Dopo l’arrivo, il personale della Guardia Costiera ha effettuato una serie di controlli approfonditi a bordo, che hanno incluso anche una simulazione di esercitazione antincendio. Durante le verifiche sono emerse ben 23 irregolarità, di cui 10 gravi, che violano la normativa internazionale sulla sicurezza della navigazione.

Le problematiche riscontrate riguardano principalmente due aree: la manutenzione della nave e le condizioni di vita a bordo per l’equipaggio. Inoltre, sono state rilevate carenze nelle certificazioni necessarie per garantire la sicurezza della nave e del suo equipaggio.

A seguito delle irregolarità riscontrate e della valutazione complessiva della situazione, la nave è stata giudicata non conforme ai requisiti minimi di sicurezza previsti dalle normative internazionali. Pertanto, il fermo della “Amilcar” è stato disposto fino a quando non saranno risolte le problematiche segnalate.

Questo è il sesto caso dall’inizio del 2024 in cui una nave è stata fermata nel porto di Livorno per carenze simili, a fronte di un totale di 83 controlli effettuati su navi straniere. La Guardia Costiera ribadisce l’importanza di garantire il rispetto delle normative sulla sicurezza per tutelare sia l’ambiente marittimo che le persone che operano a bordo delle imbarcazioni.


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