LIVORNO – Che storia quella di Andy Diaz, partito per Parigi contro ogni aspettativa e senza nessuna attenzione del grande pubblico. Eppure ha dimostrato una grande qualità, un grande lavoro e una grande grinta. Figlio di Cuba ma Livornese per scelta, qui è arrivato “scalzo” e ha trovato un futuro, come uomo e come sportivo. Un orgoglio per la città labronica, che adesso lo aspetta per festeggiare questo bronzo vinto da grande italiano, da grande livornese.
Livorno festeggia quindi un doppio successo alle Olimpiadi di Parigi 2024. L’atleta cubano naturalizzato italiano, Andy Diaz Hernandez, che vive e si allena nella città labronica, ha conquistato il bronzo nel salto triplo. A coronare l’impresa livornese, anche Simone Alessio ha ottenuto il terzo posto nel taekwondo, dopo un ripescaggio nella categoria -80 kg.
Andy Diaz Hernandez, atleta cubano tesserato a Livorno, ha brillato con un salto da 17,64 metri. Questa straordinaria performance gli ha permesso di salire sul podio, festeggiando nel migliore dei modi la sua prima partecipazione alle Olimpiadi con la maglia azzurra. Il suo successo riecheggia l’impresa del suo allenatore, Fabrizio Donato, che aveva conquistato lo stesso risultato a Londra 2012.
Parallelamente, Simone Alessio, nato a Livorno 24 anni fa e successivamente trasferitosi in Calabria, ha portato a casa una preziosa medaglia di bronzo nel taekwondo. La vittoria di Alessio ha un sapore ancora più dolce, essendo stata ottenuta grazie al ripescaggio.
La città di Livorno può quindi celebrare con orgoglio questi traguardi, frutto del talento e della dedizione di due straordinari atleti. Adesso sono 101 le medaglie labroniche ai giochi olimpici.
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