L’importanza di prendersi del tempo di qualità con il proprio figlio

ROMA – La frenetica vita moderna scandita tra il lavoro, i lavori domestici e le attività sociali, molto spesso, concorre a ridurre il tempo trascorso con la famiglia. Tuttavia, i bambini devono trascorrere del tempo di qualità con i loro genitori, vale a dire condividere momenti privilegiati di affetto e intimità.

Ma quanto è importante il tempo di qualità? Indipendentemente dall’età, il bambino deve trascorrere del tempo di qualità con i genitori ogni giorno, anche se sono solo pochi minuti. Questi momenti trascorsi in compagnia dei suoi genitori sono, difatti, essenziali per il suo sviluppo.

Quando genitore e figlio condividono un momento di qualità, il loro cervello secerne ossitocina, il che li fa sentire bene. Oltre a rafforzare il legame di fiducia che esiste tra loro, questa empatia concorre a stimolare un’area del cervello che aiuta a rendere il bambino più creativo, motivato e curioso. Inoltre, questa condivisione del tempo aumenta la sua sensazione di gioia di vivere.

I momenti privilegiati, così come i gesti di affetto e tenerezza, fanno sentire il bambino amato, apprezzato e sicuro. Man mano che cresce, si sentirà bene con se stesso e fiducioso, il che promuoverebbe lo sviluppo delle sue abilità sociali. Secondo le ricerche compiute dalle neuroscienze, questi momenti e gesti sono essenziali per i bambini per costruire e sviluppare le proprie capacità di affetto.

Trascorrere del tempo di qualità con proprio figlio, non richiede di fare attività o outing straordinari, ma, piuttosto, di essere pienamente a sua disposizione, senza tablet, senza telefono e senza pensare alla cena o alla lista delle cose da fare. Questi momenti di totale attenzione possono anche far parte della nostra routine quotidiana.

Se, poi, si ha più di un figlio, allora un momento con ognuno di loro è idealmente da preferire. Come esistono diversi esempi di semplici modi per giocare a blackjack, ve ne sono diversi che riguardano, specificatamente, il come poter andare a trascorrere del tempo di qualità con il proprio figlio.

Uno tra i più classici, riguarda proprio l’andare a giocare con lui con un gioco di sua scelta. Il gioco non deve essere lungo o complicato. Oltre a ciò, è fortemente consigliato il parlare con loro di ciò che li interessa. Anche il semplice dirgli che si apprezza quello che fa, è molto importante per una sana crescita del bimbo, così come il condividere il pasto in famiglia, diventa una occasione per scambiare idee e raccontarsi il come si è trascorsa la giornata. 

L’importanza di prendersi del tempo di qualità con il proprio figlio, inoltre, può essere vissuta con abbracci e carezza, come, pure, narrando una storia prima che prenda sonno. Di fondamentale importanza, dunque, per vivere momenti di qualità con il proprio figlio che sono, tra l’altro, essenziali per il loro sviluppo, è il saper trasformare alcune attività di routine, in un momento piacevole.

Il bambino ha bisogno di molto amore. Se il lavoro ci impedisce di utilizzare il tempo, è opportuno prendersi un momento della settimana per giocare, scambiare e coccolare il bambino. È meglio dare la priorità alla qualità piuttosto che alla quantità di questi momenti.

Di principio, l’educare un figlio è un compito complesso e formato da molteplici aspetti. Non per nulla, il comportamento di nostro figlio alla fine è, fondamentalmente, il riflesso del nostro. Pertanto, educare in realtà significa guidare il bambino. Motivo per cui, ogni genitore è bene che presti attenzione alle proprie azioni. In effetti, i bambini sono molto attenti alle azioni dei genitori.

Non è da dimenticare, che assimilano molto rapidamente un gesto a una parola, a una emozione e sono disorientati quando il nostro linguaggio non verbale non è in accordo con il nostro linguaggio verbale. Andando a concludere, prendersi del tempo di qualità con il proprio figlio, vuol dire, anche, saper parlare la lingua del bambino.