L’ex sindaco di Viterbo attacca Fazzone sulla questione rifiuti: «Latina faccia la sua parte»

«Fazzone si organizzi sul suo territorio per far cessare l’emergenza rifiuti nel Lazio». Volano gli stracci tra il senatore e coordinatore regionale di Forza Italia Claudio Fazzone e un pezzo del partito azzurro nella Tuscia, l’ex sindaco ed ex parlamentare Giulio Marini. Al quale – come riporta il corriere di Viterbo – non piacciono per nulla le manovre che Fazzone starebbe mettendo in atto per sabotare i piani del presidente della Regione Francesco Rocca, che intende aprire due nuove discariche nelle province meridionali del Lazio, Latina e Frosinone, per sgravare finalmente Viterbo che ospita l’unico invaso oggi funzionante, quello di Monterazzano – dall’ormai insopportabile servitù dei rifiuti. Marini ha letto ieri mattina la notizia riportata dal Corriere di Viterbo ed è sobbalzato dalla sedia. «Se fosse vero che Fazzone si oppone al piano del presidente Rocca – dice il consigliere comunale – allora andrebbe fatta chiarezza sulle responsabilità storiche e attuali riguardo la gestione dei rifiuti nel Lazio. La soluzione proposta all’epoca fu l’utilizzo della discarica di Monterazzano, che da allora è diventata la discarica di riferimento per gran parte del Lazio – nota Marini -. Questo è inaccettabile da ogni punto di vista. Non possiamo accogliere i rifiuti di cinque milioni e mezzo di abitanti. Ognuno deve organizzarsi per smaltire la propria immondizia a livello locale». Il coordinatore regionale di Forza Italia – secondo Marini – da una parte sostiene quindi la battaglia per liberare la Tuscia dai rifiuti, dall’altra brigherebbe perché l’immondizia del Lazio continui ad arrivare a Monterazzano, e non, come sarebbe giusto in un’ottica di condivisione, in territorio pontino. Marini fa notare inoltre a Fazzone come, se c’è riuscito lui, da presidente della Provincia, a gestire all’epoca la questione rifiuti, dovrebbero riuscire a fare altrettanto anche in provincia di Latina.