Lettera allle donne: «Ribellatevi alla violenza»

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LATINA – Cara Gloria,
non posso nemmeno immaginare quello che hai passato, il dolore e l’amarezza che vivevi nel profondo, le ansie e i timori che provavi troppo spesso, le sofferenze che inondavano la tua mente e il tuo corpo. Ho conosciuto tante donne vittime di violenza domestica da sapere che è molto difficile mettersi nei loro panni ma che è molto importante provare a farlo.
Oggi per te é troppo tardi. Purtroppo ha vinto ancora una volta chi non conosce l’amore, ma l’odio, la violenza, la prepotenza. Le stesse persone che avrebbero dovuto proteggerti ti hanno invece ucciso. 
Oggi per te é troppo tardi, i tuoi bambini cresceranno senza la tua presenza, ma sono certo che saprai proteggerli e fargli sentire il tuo amore, tanto ne avevi da dare. Ai tuoi assassini invece ci penserà la vita, e ne sono certo non sarà clemente con loro come loro non lo sono stati con te. 
Oggi ho deciso di scrivere questa lettera alle donne che vivono giornalmente ciò che tu hai vissuto. Affinché la tua morte non sia vana. Ovunque tu sia, continua ad amare. 

Cara Donna, 
ti scrivo una lettera per parlarti di qualcosa di molto concreto: l’amore. Sicuramente c’è chi pensa che una donna come te non abbia affatto bisogno di sentir parlare d’amore perché ha bisogno di aiuto per uscire dalla sua situazione… dimenticandosi degli uomini e dell’amore. 
L’amore è felicità e può crescere soltanto se ci provoca più sorrisi che lacrime. Senza il benessere e l’allegria che stanno alla base dello stare con il tuo compagno, la relazione si tinge di colori grigi e tristi. Naturalmente nelle relazioni non tutto è perfetto, ci sono litigi, errori e qualche volta si soffre un poco per amore. Ma la sofferenza e il dolore non possono essere le caratteristiche principali di una relazione. L’amore è amore soltanto se sei felice, altrimenti è qualcos’altro. Quello che ci fa male non è mai amore. 
Se una relazione non ci porta ad amarci di più e ad avere una opinione migliore di noi stessi, allora qualcosa sta andando storto. 
Ti meriti l’amore. In primo luogo ti meriti di volerti bene, dovresti amarti totalmente. Magari ora non ti piaci, hai scarsa fiducia in te stessa, credi di non valere molto, ma questo non è vero. Sei una donna meravigliosa per il semplice fatto di esistere, di essere nata. Il nostro valore personale non dipende da quello che ci circonda, e nemmeno dai nostri errori e dai nostri difetti. Non c’è niente di meglio che l’amore per se stessi, e probabilmente a causa della sofferenza hai smesso di prestare attenzione e dare affetto alla persona più importante del mondo: tu.
L’amore violento non é amore. 
L’uomo che ti picchia non ti ama. 
L’uomo che ti costringe a fare ciò che non vuoi fare non é un uomo, e non ti ama. 
L’uomo che abusa di te non va perdonato ma denunciato, fermato. 
L’appello che rivolgo a tutte le donne vittime di violenza é fermarsi un attimo, fare un bel respiro, riprendere in mano la propria vita ed il proprio futuro e fermare quell’uomo che la costringe a vivere una vita di inferno. Denunciate, non abbiate paura. Chiedete aiuto. Non abbiate paura. 
Oggi se state leggendo questa lettera siete ancora in tempo. 
Per Gloria é troppo tardi, facciamo in modo che questa ulteriore morte non sia vana. ”

Ferdinando Tripodi
Opinionista Televisivo e Presidente Associazione “Diritti e Legalità” 

Foto contro la violenza sulle donne.
#IOMIRIBELLO 

– Ferdinando Tripodi 
– Benedetta Calabró. 


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