Legge sulla morte volontaria medicalmente assistita; Berti: «La Camera ha ascoltato i cittadini ora approviamola definitivamente»

Il Deputato livornese Francesco Berti si dice soddisfatto del lavoro della Camera: "Ora tocca al Senato" chiosa

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LIVORNO – «È molto difficile stabilire quando la sofferenza è talmente grande da cancellare la vita. Il principio che oggi stabiliamo è che questo in ultima istanza deve deciderlo chi soffre, nessun altro. Oggi la politica ha raccolto la forte spinta popolare che chiedeva di regolare il fine vita, richiesta a gran voce da 1,2 milioni di firme raccolte. La bocciatura referendaria della Corte è stata un pugno nello stomaco sia per il merito della legge, sia per la grande partecipazione popolare che veniva cancellata con un tratto di penna.

Il Parlamento ha lottato giorno e notte per dare all’Italia una legge sulla morte volontaria medicalmente assistita. Sono orgoglioso che il Movimento 5 Stelle abbia dato un contributo decisivo e fondamentale. La Camera ha fatto il suo dovere, ora tocca al Senato. Un grazie particolare a chi, come Marco Cappato, insieme alle decine di migliaia di volontari in tutta Italia, hanno
sostenuto questa importante legge. Sono sempre più convinto che serva il referendum propositivo, per permettere ai cittadini di scrivere le leggi e non soltanto di abrogarle». È quanto scrive in una post Facebook il Deputato del MoVimento 5 Stelle, Francesco Berti.


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