Le straordinarie immagini del pallone sonda dell’Università di Pisa a 30 km di quota nella stratosfera

Grande soddisfazione per i risultati del progetto

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PISA – C’è grande soddisfazione per i risultati del lancio del pallone sonda del team di ingegneria aerospaziale e robotica dell’Università di Pisa. L’attività con i palloni sonda è partita a Pisa nel 2018 per iniziativa del Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale e prevede voli nella stratosfera per acquisizione di dati molto simili o paragonabili ai dati acquisibili tramite il lancio di satelliti in orbita, con costi ridotti però anche di mille volte. Ricerca di dispersi, controllo ambientale contro gli incendi, le prospettive di utilità sono moltissime e il plauso arriva anche dalle istituzioni e dal presidente della Regione Eugenio Giani. Il pallone sonda, gonfiato con il gas elio, ha raggiunto la quota di 30 km. A bordo la sonda è dotata di un sistema di telemetria in grado di rilevare in tempo reale informazioni su posizione, temperatura e pressione ambientale. Attrezzato con tre telecamere che sono state in grado di riprendere diverse immagini del nostro territorio e della nostra costa, grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’ateneo pisano, che ha fornito il sistema sperimentale denominato “Icaro”, un autopilota per droni, veicoli marini e terrestri e un ricevitore GPS in grado di trasmettere a terra in tempo reale la posizione del pallone ad altezze dove i normali GPS di solito non funzionano, e ad un sistema di acquisizione dati per l’assetto.


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