Le semplici ricette per fare uscire il Partito Democratico dal torpore e guardare al futuro con ottimismo

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Ho letto, come sempre con interesse, l’intervento sul sito di Giorgio Maulucci. La sua analisi è condivisibile, molti uomini di sinistra si sentono smarriti davanti a insuccessi elettorali ed eterne divisioni, conflittualità permanente. Servire la collettività significa presenza costante sui territori, a stretto contatto con tutti, leali e sinceri in ogni frangente. Il Partito Democratico riunisce diverse anime: comunista, cattolico sociale, socialista, ecologista (in piccola parte). Mi farebbe piacere vedere uomini e donne ispirati da alti valori impegnati nella difesa dei più deboli, persone che mettono le competenze al centro della loro esistenza per il bene di tutti. Persone inserite nella società, capaci di coglierne i bisogni e trasformarli in progetti innovativi, non trascurando mai le positive esperienze passate nell’aiutare persone in difficoltà. Tutti insieme si può fare la differenza in una società confusa e smarrita facendo tesoro dell’esperienza e della storia. Tutto per crescere insieme e raggiungere obiettivi comuni, confrontarsi nel tempo con l’aspirazione a un continuo miglioramento in modo fiero e coraggioso senza conoscere barriere. Riconquistare il senso della realtà è prioritario per qualsiasi iscritto o simpatizzante del Partito Democratico.


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Paolo Iannuccelli
Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.