Le curiosità di Latina, gli abitanti non parlavano di strade quando dovevano specificare l’indirizzo ma il nome del palazzo di residenza

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Dove abiti? A Latina sino a qualche anno fa non si rispondeva citando la denominazione della strada o piazza, erano i palazzi a contrassegnare la residenza delle famiglie, non so spiegarvi il motivo. La città contava meno residenti rispetto ad oggi, è facile pensare che bastasse specificare il cognome del costruttore, la cooperativa edilizia o l’ente pubblico per facilitare il compito. Cito alcuni esempi: Lamaro, Papa, Tabellini, Angella, Barletta, Cardosi, Raponi, Catavolo, Palumbo, Tonelli, Giacomini, D’Ercole, Onorati, Bianconi, Baccari, Mele, Asves, Domus Mea, Dacia, Verzè, Colosseo, Palazzo di Vetro,Torre Pontina, Magnolia Park, Palazzo dei Medici, Palazzo delle Poste, Villa dei Gerani, Enpas, Incis, Ina, Inps, Inadel, Iacp, Lottizzazione Cucchiarelli. Se la toponomastica è lo studio dei nomi dei luoghi (perché Roma si chiama così, Venezia in quel modo) l’odonomastica è la stessa cosa applicata alle vie. Di solito l’odonomastica è connessa alla storia del posto, sia nazionale che locale: l’Italia è piena di vie e piazze intitolate a Roma, Garibaldi, Cavour, Mazzini, ai Caduti durante le guerre, al Risorgimento. Latina conta tante vie con i nomi dei Santi ai quali sono dedicate le chiese parrocchiali, vecchi canali della bonifica, isole del Mediterraneo, poeti, scrittori, musicisti, politici, navigatori, città e paesi, fiumi, laghi, mari, montagne, un oceano di scelte effettuate nel corso degli anni.Ogni città ha, naturalmente, le proprie icone rappresentate da personaggi che hanno fatto la storia locale e per questo si sono guadagnati una targa. Bello ricordare una telefonata di un alto dirigente della Banca di Roma al centralista per conoscere la strada da percorrere: “Giri attorno all’aereo, passi sotto il Colosseo e raggiunga il Palazzo di Vetro”. Il “pezzo grosso” pensava a una presa in giro ma non era così. Finì con una risata a crepapelle.


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Paolo Iannuccelli
Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.