GAETA – I Carabinieri della Compagnia di Formia, insieme ai militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Latina, del personale della Polizia Municipale e dell’Ufficio Tecnico del Comune di Gaeta, hanno eseguito una serie di controlli mirati alla prevenzione e repressione dei reati in violazione della materia urbanistica e paesaggistica, concentrandosi su abitazioni private situate lungo il lungomare Caboto di Gaeta, dove sono in corso alcuni lavori di ristrutturazione degli immobili.
Durante i controlli, sono state rilevate diverse violazioni, in particolare presso un’abitazione dove è stata constata la presenza di 3 lavoratori a nero, oltre all’assenza di una regolare impresa edile incaricata ai lavori. Per questo motivo ad un quarantanovenne originario di Napoli, in qualità di responsabile dell’esercizio professionale irregolarmente svolto, è stata comminata una sanzione amministrativa pari a 7.800 euro.
Quest’ultimo è stato anche denunciato per gravi violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, ovvero per la mancata sorveglianza sanitaria nei confronti dei lavoratori impiegati (con un’ammenda prevista pari a 1.500 euro), per la mancata formazione (ammenda prevista pari a 1850,99 euro) e per l’omessa redazione del p.o.s. (piano operativo di sicurezza, ammenda prevista pari a 2278,14 euro).
Le sanzioni hanno preveduto il coinvolgimento anche della titolare dell’immobile, una donna di 59 anni originaria di Roma, la quale aveva commissionato i lavori a proprio favore, alla quale è stata contestato l’omessa verifica dell’idoneità tecnico professionale, con un’ammenda pari a 2278,14 euro. Le autorità competenti hanno preso atto delle irregolarità riscontrate e verrà emanata Ordinanza di Rimozione dei Lavori non autorizzati con Ripristino dello stato dei luoghi.
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