L’attivismo di Tiero e quello di Adinolfi per una supremazia nel centro destra.Per ora vince la Lega

Nell’ultimo mese l’ingresso di Tiero in Fratelli D’Italia ha portato nuovi amministratori nelle file del partito della Meloni.
Nella Lega,il coordinatore provinciale Adinolfi non è stato a guardare ed è instancabile nel cercare nuove adesioni. Ha aperto le porte agli ex di AN e nuovi inscritti alla Lega sono arrivati.Ma finora pare abbia vinto Tiero, che, per tradizione, è stato sempre una macchina di voti perfetta.Ha convinto, da Minturno ad Aprilia, più di qualche consigliere comunale o sindaco ad aderire ai Fratelli e così è stato.I Fratelli crescono, gli altri stanno a guardare
Dunque da oggi la destra è più forte in una provincia che è stata sempre moderata, con alcune roccaforti rosse che non ci sono più (penso a Sonnino). In una provincia dove la Dc, storicamente, aveva avuto in molti comuni,come Formia e Gaeta,Fondi,Itri,ma anche a Latina e a Terracina,la maggioranza, anche assoluta.IL MSI era minoranza, ma i fascisti erano ben radicati in alcune territori,compresa la rossa Sezze, dove c’erano elementi estremisti di destra molto attivi (Ricordiamo la tragedia dell’uccisione del giovane comunista,Luigi Di Rosa ad opera dell’on Saccucci)e poi anche le frange estremiste di sinistra ebbero il loro peso e le loro colpe.
FI divenne il primo partito in provincia.Il senatore Claudio Fazzone è stato il leader forte,dal 94, fino a poco tempo fa. Oggi è appannato, perché Forza Italia non è più egemone. Berlusconi è l’astro calante, Salvini è all’apice del suo successo.
La Lega, dunque, si è già prenotata per governare il capoluogo pontino.Insieme a Fratelli D’Italia e a FI, potrebbero superare il 45%.Sarà questo il futuro dell’intera provincia? Nulla è scontato in politica.Per questo la giunta Coletta dovrebbe correre concretizzando alcuni progetti per la città.
Pensiamo a Calandrini, che ha ingoiato bocconi amari, dopo alcune sconfitte ed oggi è entrato in Senato, grazie all’intelligente mossa della Meloni che,nelle ultime settimane, sta facendo una politica diversa per prepararsi al futuro, nel caso ci dovesse essere il crollo definitivo di FI.
L’elezione a segretario nazionale del PD di Zingaretti,rimette in movimento un Partito in difficoltà, da troppo tempo e che ora ritrova l’unità necessaria per risalire.I Grillini,invece,sono in calo ovunque e vivono il momento più difficile,più buio della loro storia.Possono implodere. Per questo ci sono voti in movimento che cercheranno di ricollocarsi.
Perciò i prossimi appuntamenti sono tutti da seguire, ad iniziare dal voto del 26 maggio per l’Europa e per alcune amministrazioni locali.Il dopo sarà ancora più incerto. Ma Tiero e Adinolfi hanno già tracciato una strada per tentare di vincere.