LATINA – Nuovo rinvio a giudizio per Angelo Travali che nel 2014 si rese autore di un tentativo di estorsione picchiando un uomo per costringerlo a consegnargli 40 mila euro per un debito di droga. A 7 anni dai fatti il reato di lesioni è andato in prescrizione, ma non quello relativo all’estorsione, che ha bisogno di 10 anni per essere prescritto.

L’udienza si è tenuta davanti al giudice Giuseppe Cario. Il rinvio a giudizio ha fatto sì che l’inizio del processo avverrà il 27 ottobre dell’anno prossimo.

Nuovi guai per Angelo Travali, rinviato a giudizio questa mattina per un tentativo di estorsione che risale al 2014. Sono passati già 7 anni e mezzo dai fatti contestati, infatti il reato di lesioni, che pure era contestato all’indagato, è andato prescritto. Non quello relativo all’estorsione, invece, che si prescrive in 10 anni.

L’udienza preliminare si è tenuta davanti al giudice del tribunale di Latina, Giuseppe Cario. Il gip ha rinviato a giudizio Travali e fissato l’inizio del processo tra un anno, il 27 ottobre 2022, davanti al collegio penale. La vittima, il 28 marzo del 2014, a Latina, fu colpita alla testa con un oggetto metallico e poi con calci e pugni.


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