LATINA – Latina, Lega: “Coletta abbandona le imprese. Stop ai tributi e alle spese inutili, sì ai contributi e alla riduzione della pressione fiscale”. Un periodo estremamente delicate per le imprese di ogni sorta, alle prese con le dure conseguenze dell’emergenza Coronavirus. Di seguito il comunicato diramato in proposito dalla Lega Latina:

”Stop ai tributi comunali e sì ai contributi per famiglie e imprese, alimentati dalle spese inutili del bilancio. Invece il sindaco Damiano Coletta ha peccato di decisionismo e ha preferito approvare un bilancio elettorale, lasciando allo sbando il tessuto produttivo carente di un Assessorato per nove mesi”. E’ quanto emerso dalla rubrica della Lega Latina ”La città che vorrei”, promossa tramite la pagina Facebook del partito.
Duro il capogruppo comunale Massimiliano Carnevale: ”Il Patto per Latina non è tempestivo rispetto alle necessità di imprenditori e cittadini disperati. I settori produttivi non hanno ricevuto un euro. Il Comune s’è limitato ad attuare i provvedimenti degli enti sovraordinati e ha erogato lentamente i buoni spesa”. E ancora: ”Il Cosap è stato rinviato solo fino al 31 maggio! Fino all’abbandono della ztl e alla chiusura dei mercati Annonario e di via Verdi”.
Secondo il consigliere Vincenzo Valletta ”manca il coraggio” sull’ambiente e sulla scuola: ”Dal degrado dei parchi, delle aree verdi e del lungomare anche nella fase 2 fino alla programmazione sulla sanificazione e sulla manutenzione delle scuole, su cui si potrebbero rimodulare gli orari di entrata e di uscita al fine di evitare gli assembramenti e ridisegnando gli spazi”.
”Bisogna ridurre la pressione fiscale”, sentenzia il coordinatore comunale Armando Valiani.
Dal canto il deputato Claudio Durigon ”il governo deve aiutare il comparto agricolo, dando la possibilità di percepire stipendi equi ai lavoratori ed evitando ulteriori sborsi alla filiera invece di regolarizzare gli immigrati. Basta demagogia sugli italiani”.
”Coletta applichi la proroga, voluta dall’ex ministro Gian Marco Centinaio, delle concessioni demaniali fino al 2033 e acceleri l’iter per il ripascimento delle spiagge”, sostiene invece Orlando Angelo Tripodi, capogruppo regionale della Lega.
Per l’eurodeputato Adinolfi, ”l’Ue ci ha abbandonato quando potrebbe essere una risorsa, assicurando liquidità alle imprese soprattutto col fondo perduto”

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