LATINA – Vittorio Sgarbi è a Latina e per il Centenario di Latina sogna una commissione di architetti e storici che lavorino alla riscoperta della storia e delle radici della città “che sono fasciste e non vedo perché se ne debba vergognare”.

Il parlamentare è arrivato a Latina in mattinata per sostenere la campagna elettorale di Vincenzo Zaccheo. Insieme hanno visitato il centro, tra i palazzi di Fondazione, e poi ha dato comizio al Circolo cittadino per incontrare i candidati al consiglio e i giornalisti.

Durante il comizio ha dichiarato: “Latina è una città che ha la sua storia, nessuno può cancellarla. E’ legata al fascismo? Ovviamente. Architettonicamente e urbanisticamente Latina è fascista. Nessuno può negare questo, nemmeno la Boldrini”. Poi fa riferimento al caso Durigon. “Una polemica assurda quella sul nome del parco e comunque Durigon è stato vittima di uno scambio. Lui s’è dimesso affinché la Lega potesse votare la mozione di sfiducia contro Lamorgese”.

E conclude sulle intitolazioni:”I nomi alle piazze, alle vie, ai parchi non si cambiano. Si intitolano solo le cose nuove. In questo senso, spero che a Latina sia intitolata una piazza nuova a Pier Paolo Pasolini. Uno che aveva il coraggio delle idee e del pensiero”.


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