Le sezioni locali di Europa Verde, Sinistra Italiana e Possibile denunciano che a Latina la situazione della raccolta differenziata, nelle zone ancora non raggiunte dal porta a porta (il 10% del territorio e il 25% di utenze) e non fornite di campane per carta e multimateriale, sia peggiorata visibilmente e sia ormai di totale abbandono. A parte i cassonetti dell’umido, in cui purtroppo è inevitabile trovare materiali estranei, a cominciare dai sacchi neri non compostabili, non si capisce se ancora funzioni la raccolta settimanale di carta e multimateriale. Basta guardare dentro i cassonetti dell’indifferenziato per trovare plastica, carta, lattine, tutti materiali che con il porta a porta potrebbero essere raccolti in modo ordinato, fino all’80% dei rifiuti totali, risultato raggiunto nelle altre zone coperte dal servizio.
Oltre all’aspetto ecologico, la situazione comporta per il Comune, e quindi per i cittadini, una rilevante perdita economica: infatti per ogni tonnellata di indifferenziato da smaltire dobbiamo pagare 234 euro, mentre i materiali differenziati potrebbero diventare un prodotto da rivendere alle aziende che effettuano il riciclo, come già accade per il 55% raggiunto complessivamente grazie al porta a porta.
Questo è il risultato di un anno e mezzo di immobilismo da parte dell’amministrazione di Centro Destra e della guerra aperta alla raccolta porta a porta da parte di forze politiche di maggioranza e di alcune associazioni, orientate ai così detti “cassonetti intelligenti”. Un atteggiamento da ritenersi diseducativo in quanto crea disaffezione da parte dei cittadini, che con grande diligenza hanno finora permesso il raggiungimento di un grande risultato.
E pensare che proprio quest’anno il Comune di Latina è stato premiato da “Capitan Acciaio” del Consorzio Nazionale senza scopo di lucro per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Acciaio (RICREA), per i risultati nella raccolta e nel riciclo degli imballaggi in acciaio e gli esponenti della Giunta Celentano di fronte alle telecamere si sono vantati dei progressi raggiunti, ben sapendo che questo è stato il risultato del grande impegno delle precedenti amministrazioni Coletta oltre che al lavoro di dirigenti e dipendenti dell’azienda speciale ABC.
Europa Verde, Sinistra Italiana e Possibile ritengono quindi che vada completata al più presto la raccolta porta a porta in tutto il Comune di Latina, coerentemente con le esperienze di tutta Italia: secondo l’ultimo rapporto ISPRA sui rifiuti, la modalità di raccolta porta a porta nell’anno 2022 rappresentava il 78% delle utenze in Italia. L’obbiettivo è di raggiungere e superare a regime l’80% complessivo di raccolta differenziata, come già avvenuto in numerosi altri Comuni, conseguendo rilevanti benefici economici ed ambientali, oltre a dare lavoro stabile ad altre persone nell’Azienda Speciale ABC.
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