violenza di genere

LATINA- La campagna #sicurezzaVera entra nel vivo. Questa mattina la presentazione del progetto in Camera di Commercio.

Vera, dal germanico protezione, è il nome di una donna. É un nome forte, deciso, determinato in cui ogni donna potrà identificarsi: “Io sono Vera, Ogni donna è Vera”. Vera è anche un’esclamazione: “io sono Vera quando sono #sicura”. Vera è una donna nuova, consapevole e sicura e con gli occhi aperti.

Questo grazie al progetto #sicurezzaVera, partito ufficialmente il 28 aprile scorso con la firma di un protocollo tra la Fipe-Confcommercio, la Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi, il Gruppo Donne Imprenditrici della Federazione, la Polizia di Stato nella  e presentato questa mattina (giovedì, 15 luglio) alle 10.30 a Latina, presso la sala del Consiglio della Camera di Commercio di Frosinone e Latina.

Latina contro la violenza di genere, parla Giovanni Acampora

giovanni acamporaIl contrasto alla violenza di genere passa sempre di più dai Pubblici Esercizi. Luoghi affollati e vitali, soprattutto in estate. I bar, i ristoranti e i locali italiani diventano presìdi di sicurezza a difesa delle donne e promotori della cultura di genere anche nel territorio pontino.

L’evento, guidato dal padrone di casa Giovanni Acampora, Presidente CCIAA di Frosinone Latina, è stata l’occasione per ribadire la necessità di contrastare, con tutti i mezzi possibili, la violenza di genere.

“Oggi come rappresentante di questo nuovo ente camerale nato dalla fusione delle due camere di commercio di Latina e Frosinone sono particolarmente onorato e orgoglioso.
Particolarmente sensibile è il tema di cui parleremo oggi, si tratta di cultura di genere, sicurezza e violenza contro le donne.

Essere qui oggi è prima di tutto una presa d’atto che tale fenomeno di profonda discriminazione nei confronti delle donne è un fenomeno grave e lo ha recentemente dichiarato anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha affermato che la violenza sulle donne, rimane ancora nel 2020 un fenomeno di portata mondiale definendolo uno dei principali problemi di salute pubblica. Queste sono state le parole Presidente CCIAA di Frosinone Latina, Giovanni Acampora.

Parità di genere nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, Latina in prima linea

parità di genereGiovanni Acampora sottolinea l’importanza della parità di genere nei piani della futura Europa, dell’Italia e di Latina.

L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, pone la parità di genere tra gli obiettivi prioritari per uno sviluppo sostenibile, altrettanto l’Unione Europea, nel definire la propria strategia per la parità di genere 2020-2025 (marzo 2020), ha affermato che la prospettiva di genere sarà sistematicamente inserita in ogni fase dell’elaborazione delle politiche in tutti i settori di azione.

La strategia dell’UE ha come obiettivo quello di “Liberasi della violenza e degli stereotipi”, riconoscendo nel porre fine alla violenza sulle donne una delle maggiori sfide delle nostre società, la disuguaglianza ha un peso sociale ed economico che va oltre la mera retorica del diritto alla parità di cui si dibatte da decenni con risultati non soddisfacenti.

È necessario intervenire contro la violenza di genere partendo dal basso

giovanni acampora“Occorre fare sempre di più, in quanto solo agendo su più fronti, sensibilizzando l’opinione pubblica, formando e informando sugli strumenti che esistono a tutela delle vittime e delle potenziali vittime, si può indurre alla comprensione che lo spazio di reciprocità all’interno della nostra società deve parlare un linguaggio comune in cui il genere non contenga disparità. Oggi uomini e donne, ritengono importante, urgente e necessario creare negli spazi dell’accoglienza e della relazione i luoghi della consapevolezza” afferma il padrone di casa, Giovanni Acampora.

#sicurezzaVera, il progetto presentato alla Camera di Commercio

violenza di genereNel dettaglio, il progetto dà centralità ai Pubblici Esercizi sotto due aspetti principali: uno, riconoscendoli come punto di riferimento e luogo sicuro; due, rafforzando la sicurezza all’interno dei locali stessi.

Latina è la terza città, dopo Pisa e Matera, in cui viene presentato il progetto. Seguiranno Rimini e Gorizia. La fase sperimentale, nel suo complesso, arriverà ad interessare 20 città entro il 2021, dopodiché il modello verrà esteso a tutti gli esercizi pubblici che rappresentano da sempre la più ampia rete di presidio territoriale di cultura, socialità e tradizione presenti in Italia: 1 esercizio pubblico ogni 250 abitanti, 1 bar ogni 400 abitanti.

Il progetto sarà promosso da una campagna di comunicazione multi target e omnicanale. Si parlerà ai ragazzi e agli adulti con l’obiettivo di creare un network permanente sulla cultura di genere. Il centro del progetto saranno le iniziative informative e formative per diffondere la conoscenza delle tematiche relative alla cultura di genere e alla violenza basata sul genere grazie al contributo attivo della Polizia di Stato.

Un convegno ricco di spunti di riflessione in merito alla cultura di genere

convegnoIl valore degli interventi di questa mattina ha permesso di approfondire il tema della violenza di genere da diversi punti di vista.

Particolarmente ricco il tavolo dei relatori, che ha visto partecipare: S.E. Maurizio Falco, Prefetto di Latina; Damiano Coletta, Sindaco di Latina; Carlo Medici, Presidente della Provincia; S.E. Monsignor Mariano Crociata, Vescovo di Latina; Michele Maria Spina, Questore di Latina; Col. Lorenzo D’Aloia, Comandante provinciale dei Carabinieri; Valentina Picca Bianchi, Presidente nazionale Donne imprenditrici di Fipe-Confcommercio; Luciano Sbraga, vice Direttore Fipe-Confcommercio; Salvatore Di Cecca, Direttore regionale Confcommercio Lazio; Daria Monsurrò, Pubblico Ministero della Procura di Latina; Primo dirigente Alessandro Tocco, dir. Divisione anticrimine della Questura di Latina; Gen. Sandro Sanasi, Comandante dell’Aereonautica Militare di Latina; Col. Michele Grassi, Comandante del 70° Stormo; Col. Giuseppe Persi, Comandante dei Carabinieri forestali; Ten. Col. Daniele Guadagno, Comaca; Stefano Smaniotto, Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco; Pamela Sambucci, imprenditrice Fipe; Ten. Col. Giovanni De Luca, Comando provinciale della Guardia di Finanza; Cap. di Freg. Federico Giorgi, Comandante della Capitaneria di porto di Gaeta; vice Questore Gianluca Porroni, dir. della Polizia stradale di Latina; Comm. Giovanni Scifoni, dirigente UPGSP Questura di Latina; Isp. sup. Alba Faraoni, resp. Ufficio misure prevenzione patrimoniali Questura di Latina; Prof.ssa Annamaria Borrelli, Renaia, Rete Nazionale istituti alberghieri, sede di Latina; Irene Fucsia, resp. Centro antiviolenza Donna Lilith e Monica Sansoni, criminologa e criminalista.

I relatori hanno discusso sui modelli di mascolinità e femminilità, uno dei punti fondamentali, emerso durante la discussione, fa perno sulle iniziative a livello formativo, utili per estirpare, dalla radice, la violenza di genere. La necessità è quella di instillare nei più giovani la convinzione che non ci può essere convivenza civile senza rispetto reciproco.

Le iniziative, come quella presentata oggi, sono, inoltre, fondamentali per un un cambiamento di visione necessario nei rapporti di genere tra uomo e donna. Un cambiamento che, di base, è culturale.

 

 

 

 

 

 

 

 


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