LATINA – Torna in evidenza il tema della realizzazione a latina del Centro di Alta Diagnostica: il Presidente della Fondazione Roma, Prof. Emanuele sarà prossimamente a Latina su invito del comitato cittadino “Pro Centro di Alta Diagnostica” per chiarire in modo definitivo la posizione della Fondazione su tale argomento.
Sul tema interviene l’Avvocato Loffredo: “Il Presidente mi ha incaricato di anticipare in modo inequivocabile che gli impegni che ha preso nei confronti della Città di Latina verranno integralmente rispettati.
La ipotesi prospettata di una configurazione alternativa del Centro è stata dettata unicamente perché la Regione Lazio aveva espresso il suo diniego all’autorizzazione. Si è ritenuto da parte di Fondazione Sanità e Ricerca, incaricata a portare a termine l’operazione, di proporre una diversa configurazione pur di offrire la possibilità di una conclusione positiva.
Il Presidente ribadisce la piena disponibilità al finanziamento, così come a suo tempo deliberato e stanziato in bilancio, sia per l’attuazione del progetto primogenito (PET – RM 3 tesla) sia per il successivo progetto (nuova RM 3 tesla) secondo il gradimento della Città di Latina.
Il Presidente è rimasto perplesso sulla mancata produzione di un ricorso al TAR avverso la Regione Lazio da parte del Comune, primo legittimatario alla presentazione, che avrebbe ricevuto pieno assenso e il dovuto sostegno anche dalla Fondazione”.
“Ritiene ingenerosa” – continua Loffredo – “la polemica mediatica che viene esposta nei confronti della Fondazione generata da dubbi inesistenti.
Il Presidente intende chiarire definitivamente e ricorda che il progetto di un grande centro diagnostico-scientifico a Latina è stato voluto dalla Fondazione e la soluzione alternativa veniva proposta semplicemente per non correre il pericolo di non raggiungere alcun risultato.
E’ ferma intenzione del Presidente, qualora vengano superati gli ostacoli burocratici, di rispettare in primis l’accordo di programma, mai posto in discussione, perché i Suoi impegni nei confronti della Città costituiscono una volontà inamovibile.
Il Presidente conseguentemente invita gli enti compartecipi del progetto ad esprimere una comune definitiva decisione circa la configurazione del Centro rispondente agli interessi della comunità in modo che si possa riproporre la domanda per riiniziare il percorso autorizzativo con una richiesta rivista e concordata con gli organi
competenti della Regione Lazio, come da invito dell’Assessore Regionale dott. Mauro Buschini.
Le somme a suo tempo deliberate sono pronte per l’erogazione sia per il completamento della struttura, con la auspicabile riapertura del cantiere, sia per la definizione del contratto Siemens che, già predisposto, deve completarsi con l’individuazione dei macchinari.
La linearità espressa dal presidente nel pieno rispetto degli impegni assunti, così come nel passato, è la dimostrazione del grande affetto che lo lega alla comunità latinense.”
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