Di incertezze ne avremo sempre, poiché la scienza, come insieme di acquisizioni, incontra di continuo degli ostacoli, si conquista. È un processo continuo. E forse la natura stessa della scienza è quella di una crescita continua che mai perviene a qualcosa di assoluto. Francesco Bertola
Il sistema astronomico di Tolomeo sosteneva che la Terra fosse al centro e che il sole, la luna, i pianeti e le stelle orbitassero attorno ad essa. Questa concezione rappresentò lo stato dell’arte in astronomia per più di mille anni. L’intero sistema tolemaico fu demolito dalla teoria eliocentrica di Copernico.
Archimede, prodigio della geometria solida e della meccanica, ha dato misure alle sfere, ai cilindri e ai coni. Ha donato la vite perpetua, che imita le spire del guscio delle chiocciole, ed è usata nelle macchine agricole e per il sollevamento delle acque.
Eratostene riuscì a misurare la circonferenza terrestre basando i suoi calcoli sui differenti angoli che fa l’ombra cadendo a perpendicolo su Alessandria e su Assuan che si trovano allineate sulla stessa linea da nord a sud.
Galileo Galilei nella sua opera il Sidereus Nuncius (1610) ha rappresentato i risultati delle sue osservazioni sulla luna. Le immagini telescopiche furono viste per la prima volta dall’occhio umano.
Keplero fissò le leggi del moto ordinato dei pianeti intorno al Sole, Newton descrisse l’insieme dei movimenti celesti e terrestri con la legge di gravitazione universale.
Newton, dopo essersi procurato una prisma alla fiera di Sturbridge, riuscì a scomporre la luce bianca osservando che il bianco non è altro che la somma dei sei colori fondamentali: viletto, blu, verde, giallo, arancione rosso e infiniti altri intermedi.
L’Unione matematica italiana, la società professionale dei matematici, fu fondata nel 1922 da Vito Volterra, matematico ebreo di grande fama.
Oggi gli scienziati astrofisici posso utilizzare telescopi capaci di guardare nell’occhio il “mostro” (il buco nero Sgr Aal centro del nostro pianeta a ventiseimila anni luce dalla terra, da noi.
Luigi Luca Cavallo Sforza (Genova 1922 – Belluno 2018), allievo di Adriano Buzzati Traverso, è stato un grande genetista, un antropologo sul campo, un gigante della scienza, un accademico dei Lincei che, come pioniere, ha inaugurato campi di studio prima inesplorati. Per lui l’Homo sapiens ha avuto un’origine unica, africana e recente (60 mila anni fa). Per lui siamo tutti figli di stratificazioni migratorie successive, dall’Africa all’Eurasia, e poi da questa all’Australia e alle Americhe.
Marco Drago, giovane astrofisico italiano, nato nel 1982, è stato il primo scienziato al mondo ad aver osservato le onde gravitazionali.
Maria Curie, nata in Polonia, è stata l’unica scienziata coraggiosa e rigorosa che, nella storia, è riuscita a prendere due Premi Nobel sia per la fisica (la scoperta della radioattività), sia per la chimica (per la scoperta e l’analisi di due nuovi elementi, il radio e il polonio). Secondo Albert Einstein è stata forse la sola persona che non si sia mai fatta corrompere dalla fama.
News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.