Non chiederti cosa può fare il tuo Paese per te, chiediti cosa puoi fare tu per il tuo Paese.
John Fitzgerald Kennedy
Piero Gobetti giovane intellettuale torinese, fu ucciso non ancora venticinquenne dalle percosse dei fascisti. Nel 1922 fondò La Rivoluzione Liberale, il giornale che fin dal titolo indicava il progetto di un’utopia tanto incredibile quanto necessaria.
Norberto Bobbio (Torino 1909 – 2004) è stato un intellettuale, un attento osservatore della società e della politica italiana; antifascista del Partito d’Azione nella sua esistenza ha levato sempre la sua voce in difesa della Costituzione e dei valori della Resistenza che ha permesso al nostro Paese di riconquistare la Libertà. Per lui la Resistenza è stato un moto spontaneo che ha permesso di raggiungere la democrazia che deve ancora completamente compiersi. Ha sempre sostenuto che l’ideale dell’intellettuale democratico è l’illuminista che combatte per un mondo migliore.
Gino Strada è il fondatore di Emergency, l’organizzazione medico-sanitaria non governativa nata nel 1994 che opera gratuitamente in 17 Paesi del mondo e che finora ha curato oltre 9 milioni di persone. Secondo il famoso medico nelle regioni più povere e lacerate dai conflitti va garantita la stessa assistenza offerta a Londra o a Parigi. Ha detto recentemente: «noi ancoriamo il nostro lavoro alla medicina intesa come pratica dei diritti umani». Da anni continua a ripetere «la guerra deve diventare un tabù».
Silvio Garattini è un scienziato farmacologo, fondatore dell’Istituto Mario Negri di Milano, uno dei centri di ricerca scientifica più rinomati al mondo. Come medico non è contrario ai farmaci ma è contro quelli inutili. Per lui lo stile di vita resta il nostro miglior farmaco. L’elisir di lunga vita per il celebre studioso è la curiosità, il mangiar poco e di tutto e prendere medicine solo se servono.
Reinhold Messner, nato a Bressanone, in Alto Adige, è il primo alpinista italiano della storia ad aver salito tutte le quattordici montagne sopra gli Ottomila metri. Per completare tutte le ascensioni ha impiegato sedici anni dal 1970 al 1986 e ha salito ciascuna montagna senza fare uso delle di bombole di ossigeno.
Papa Francesco, il 27 marzo 2020, in piena pandemia, ha pregato in solitudine in Piazza San Pietro, scossa dalla pioggia e sprofondata in un silenzio colmo di preghiera e di disperazione. Le immagini trasmesse in mondo visione hanno colpito in tutte le parti della terra milioni di uomini e donne credenti e non credenti.
Franco Cordero,, personalità fuori dal comune, è stato un uomo poliedrico capace di spaziare con sicurezza dalla giurisprudenza alla storia, dalla filosofia alla teologia, dall’antropologia alla politica; polemista memorabile, romanziere di notevole originalità, inventore di stilemi linguistici suggestivi. È stato lui a forgiare il soprannome di “caimano” per Silvio Berlusconi, soprannome che ebbe un certo successo, anche perché ripreso da Nanni Moretti in un suo film omonimo.
Il sociologo ed economista spagnolo Mauro F. Guillén nel suo saggio 2030 d.C. ha previsto per il prossimo decennio plausibili accadimenti che riguarderanno: l’invecchiamento demografico con il crollo della popolazione nella maggior parte dei Paesi del mondo (esclusi quelli africani), l’automazione del lavoro (ci saranno più robot industriali che operai, più computer che cervelli, più sensori che occhi) e l’emergenza climatica (con un degrado ambientale e cambiamento climatico).
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